Tra le gite da fare in giornata da Londra, Cambridge merita senza dubbio una menzione d’onore.
La cittadina universitaria – da cui sono scaturiti ben 125 Premi Nobel! – è infatti una piccola bomboniera, perfetta per essere esplorata a piedi.
In questo post vi propongo un itinerario, testato personalmente, per andare alla scoperta di Cambridge in un giorno.
Come arrivare a Cambridge da Londra
Cambridge si trova a circa 100 km da Londra e la distanza contenuta la rende la meta ideale da esplorare in giornata dalla capitale britannica.
Il modo più semplice e rapido per raggiunge Cambridge da Londra è con il treno in partenza dalle stazioni di King’s Cross, St Pancras International e Liverpool Street.
Prenotando con un po’ di anticipo – io vi consiglio come sempre di utilizzare Trainline – si trovano delle ottime tariffe e il viaggio dura dai 50 minuti all’ora e mezza a seconda delle fermate.

Se invece preferite affidarvi a un tour organizzato per avere zero pensieri, anche per girare in centro a Cambridge, vi consiglio di dare un’occhiata alle offerte di Tiqets:
Visitare Cambridge in un giorno: mappa dell’itinerario
Pur essendo raccolta, Cambridge offre tantissime cose da vedere e da fare, per questo è importante pianificare per bene.
In questa mappa trovate il nostro itinerario con evidenziate le tappe culturali, ma anche qualche sosta godereccia, con partenza e rientro alla stazione dei treni che dista circa 25 minuti a piedi dal centro di Cambridge.
Per darvi un’idea delle tempistiche, noi siamo partiti con il treno delle 7.28 da Liverpool Street Station e tornati con il treno delle 19.03, sfruttando quindi al massimo la nostra giornata a Cambridge.
Cosa fare e cosa vedere a Cambridge in giornata da Londra
Colazione da Hot Numbers Coffee
Come si dice: but first, coffee!
Volutamente abbiamo deciso di fare una super colazione una volta a Cambridge, sia per iniziare come si deve la giornata sia per ottimizzare il tempo non fermandoci poi per il pranzo (anche se non è comunque mancata la pausa di rinforzo, ma ve ne parlo di seguito).
La nostra scelta è ricaduta su quella che possiamo dire essere un’istituzione locale, Hot Numbers Coffee, in Gwydir Street.
Da sapere: all’entrata non ci sarà nessuno a farvi accomodare, trovate un tavolo libero, sedetevi e poi andate a ordinare direttamente al bancone. Enjoy!


PER QUALCHE IDEA INVECE SU DOVE FARE COLAZIONE A LONDRA VAI AL POST
Punting sul fiume Cam
Tra le cose da fare a Cambridge non può mancare il punting!
Ma di cosa si tratta esattamente?
Il punt è un’imbarcazione lunga e stretta, a fondo piatto, squadrata ad entrambe le estremità che viene sospinta tramite una lunga asta per navigare acque interne.
Si tratta quindi di un’attività ricreativa, risalente a diversi secoli fa ma che qui a Cambridge è più viva che mai: a uso e consumo principalmente dei turisti, ma comunque di grande fascino.



Alcuni temerari scelgono di cimentarsi nel punting in autonomia, ma la soluzione più comune è partecipare a un tour guidato condiviso (o privato, se magari si vuole celebrare un’occasione speciale).
Il tour classico dura solitamente 45 minuti e consente di ammirare a filo d’acqua il retro dei college di Cambridge, riuscendo così a vedere luoghi diversamente inaccessibili tra cui il famoso Bridge of Sights costruito sul modello dell’omonimo ponte di Venezia.



Un vantaggio di partecipare al tour guidato è che lo chauffeur della barca è spesso uno studente che non mancherà quindi di raccontare anche aneddoti e curiosità sui college che man mano si incontrano.

Punting Tour a Cambridge: la mia esperienza
L’offerta di punting è parecchio ampia e abbastanza simile tra le varie compagnie che offrono questo servizio.
Noi abbiamo scelto di affidarci a Scholars Punting per il prezzo competitivo riferito all’orario di metà mattina: alcune compagnie infatti offrono prezzi più bassi per partecipare a tour che si svolgono nella prima parte della mattinata (fino alle 11) e nel tardo pomeriggio (dopo le 18).

Il costo a persona per un tour condiviso, fino a 12 persone, oscilla generalmente tra le 27£ e le 55£ a seconda della stagione e dell’orario scelto.
Noi abbiamo notato che da mezzogiorno in poi il fiume diventa trafficatissimo, con le barche che quasi si scontrano, per cui non posso che consigliarvi di fare punting subito di buon mattino oppure sul tardi nel pomeriggio.

In ogni caso è un’esperienza da non lasciarsi sfuggire quando si visita Cambridge!
Visitare la Round Church
Siccome la maggioranza dei punting tour parte nella zona di Cambridge oltre i college, per visitarli dobbiamo tornare indietro.
Visto che però siete già qui, non fatevi sfuggire l’occasione di dare un’occhiata a una delle rare chiese a pianta rotonda del Regno Unito.
La Round Church di Cambridge è stata infatti costruita sul modello del Santo Sepolcro di Gerusalemme nel 1130, precedendo di 75 anni la nascita dell’università.

Se siete particolarmente appassionati, sappiate che anche a Londra è possibile visitare la Chiesa dei Cavalieri Templari.
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Round Church di Cambridge: orari di apertura e biglietto d’ingresso
- Aperta da martedì a domenica dalle 10.00 alle 17.00 con ultimo ingresso alle 16.45
- Il costo del biglietto d’ingresso è di 3,5£
Vedere l’albero di Newton
Tra gli alumni più prestigiosi dell’Università di Cambridge c’è sicuramente lui, Sir Isaac Newton.
Newton iniziò a frequentare il Trinity College nel 1661 ed è risaputo che a ispirarlo nella formulazione della sua legge di gravitazione universale fu una mela caduta da un albero.
In realtà, l’albero in questione si trovava – è stato purtroppo abbattuto nel 2022 dalla Tempesta Eunice –nella sua casa natale a Woolsthorpe Manor, nel Lincolnshire.
Nel 1954 però, per celebrare il legame di Newton con Cambridge e il suo contributo alla scienza moderna, un innesto del melo originario è stato piantato proprio all’ingresso del Trinity: possiamo quindi (quasi) dire di ammirare il melo che ispirò Newton!

Visitare uno dei college universitari di Cambridge
L’Università di Cambridge, pur essendo un’istituzione unitaria, è costituita da 31 college diversi, ciascuno con una propria identità storica e “vocazione” di studio.
Ma facciamo un passo indietro.

La nascita dell’Università di Cambridge viene ufficialmente fissata nel 1209, quando un gruppo di studenti di Oxford trovò riparo a Cambridge per sfuggire ai disordini che contrapponevano “town and gown”, ovvero la comunità locale non accademica e la componente studentesca di quelli che potremmo definire i fuorisede di allora.
Nel 1226, gli studenti erano già abbastanza numerosi da creare un’organizzazione, guidata da un Chancellor, e da istituire regolari corsi di studio.
Fu quindi per fornire un luogo di residenza ordinato (in emulazione appunto di Oxford) che nel 1284 venne fondato il primo college universitario: il Peterhouse College.

Nei secoli successivi ne sarebbero stati fondati altri 30 di college: l’ultimo, il Robinson College, è stato fondato nel 1977.
Con questi numeri è quindi impensabile visitare più di un paio di college nello stesso giorno, soprattutto se si vuole realmente assaporare l’atmosfera d’incanto che avvolge Cambridge.
Il mio consiglio è di sceglierne uno, al massimo due se non è la prima volta che visitate Cambridge, tenendo poi presente che gli orari di visita sono ristretti e in alcuni periodi dell’anno i college sono chiusi ai visitatori per permettere agli studenti di prepararsi agli esami con tranquillità.

Inoltre, la visita per la maggior parte dei college è a pagamento e il biglietto, soprattutto per quelli più grandi e famosi, è abbastanza salato.
Qui di seguito una veloce panoramica sui college più noti che è possibile visitare.
King’s College
La nostra scelta è ricaduta sul college più famoso di Cambridge, il cui nome completo è in realtà King’s College of Our Lady and St Nicholas.
Il college venne fondato nel 1441 da Enrico VI come scuola di perfezionamento per i migliori studenti provenienti da un’altra prestigiosissima istituzione scolastica, Eton: il legame tra i due college era così forte che i primi studenti non etoniani furono ammessi al King’s solamente nel 1865.



Il suo gioiello è indubbiamente la cappella, diventata simbolo stesso di Cambridge, con il meraviglioso soffitto a ventaglio, il più grande del mondo.



Da non perdere al suo interno anche l’Adorazione dei Magi di Rubens, pala d’altare realizzata tra il 1633 e il 1634 per un convento di Lovanio e ora conservata qui a Cambridge a seguito di una donazione privata.

Infine, non dimenticate di esplorare i giardini del King’s College e respirare così la stessa atmosfera in cui erano immersi personaggi del calibro di Robert Walpole, John Maynard Keynes, Alan Turing e – per arrivare a tempi più recenti – Salman Rushdie e Zadie Smith, giusto per fare qualche nome.



Gli orari di visita cambiano a seconda della stagione, per questo vi consiglio di verificare sempre sul sito ufficiale del King’s College.
Costo del biglietto: 16£ in settimana / 17£ nel weekend (prenotando online si risparmia una sterlina).
Trinity College e Wren Library
Il Trinity College – da non confondere con il Trinity Hall dove invece ha studiato e insegnato Stephen Hawking – è il più grande di tutti i college di Oxbridge, come viene chiamato il circuito universitario di Oxford e Cambridge.
Il Trinity venne fondato nel 1546 da Enrico VIII, poco prima della sua morte avvenuta nel gennaio 1547, dopo essere stato convinto a farlo dalla sua sesta e ultima moglie, Lady Catherine Parr.
Nonostante il nome rimandi alla Santissima Trinità, fu chiamato così ironicamente, quasi come affronto alla Chiesa di Roma, visto lo scisma appena concluso: la trinity era infatti costituita dai due college più antichi da cui originò – King’s Hall e Michaelhouse – mentre la terza parte si riferiva al terreno sottratto alla Chiesa per la sua costruzione.

Tra gli ex alunni di rilievo, oltre a di Newton come vi dicevo sopra (ricordatevi il melo!), troviamo diversi sovrani, come Giorgio VI e Carlo III, ma anche letterati come Lord Byron, Milne e Tennyson.
Una curiosità: dal Trinity provengono ben 32 dei Premi Nobel assegnati fino a oggi, il numero più alto di qualsiasi college di Oxbridge e circa un terzo del totale dei premi vinti dai membri dell’Università di Cambridge.
Anche in questo caso controllate gli orari di apertura sul sito ufficiale del Trinity College.
E’ possibile partecipare a un tour guidato del Trinity al costo di 5£, ma l’accesso alle corti interne non è previsto.
Sui terreni del college sorge inoltre la Wren Library, LA biblioteca per definizione di Cambridge.
Progettata da Sir Christopher Wren, vanta una collezione di opere dal valore inestimabile: qui sono conservati due prime edizioni del First Folio di Shakespeare, varie lettere di Sir Isaac Newton e la prima edizione dei suoi Principia Mathematica, nonché i disegni originali di A. A Milne per Winnie the Pooh.

L’accesso alla Wren Library è gratuito, ma purtroppo la biblioteca è aperta al pubblico solo per alcuni periodi dell’anno e per un numero limitato di ore al giorno: controllate quindi sul sito ufficiale gli orari di apertura per quando sarete a Cambridge.
St John’s College
Impossibile non notare lo stile tudor di quello che è uno dei college più grandi e ricchi di Cambridge.
Il nome completo, The Master, Fellows and Scholars of the College of St John the Evangelist in the University of Cambridge, è comprensibilmente abbreviato e il college è conosciuto più semplicemente come St John’s.

Venne fondato nel 1511 per volere della madre di Enrico VII, Lady Margaret Beaufort, che però morì qualche anno prima: la sua effettiva fondazione fu resa possibile solo grazie agli sforzi di John Fisher, vescovo di Rochester, che si adoperò per ottenere i fondi necessari dal patrimonio di Lady Margaret.
Questo non fu particolarmente gradito a Enrico VIII, fondatore come abbiamo visto del vicino Trinity College, che – come da suo stile – arrivò ad accusare il vescovo cattolico di lesa maestà, facendolo decapitare.
La rivalità tra i due college è testimoniata anche dall’aquila che adorna l’ingresso di New Court: si dice infatti che sia stata scolpita in modo da guardare deliberatamente dall’altra parte rispetto al college rivale.

Il famoso Bridge of Sigths, osservabile però soltanto in barca dal fiume, appartiene proprio al St John’s College.
Controllate gli orari di apertura sul sito ufficiale del St John’s College.
Costo del biglietto: 15£ (8£ se per qualche motivo non è possibile visitare la cappella del college).
Christ’s College
Questo college venne fondato nel 1437 come centro di formazione per i maestri della grammar school ed era conosciuto inizialmente con il nome di God’s House.
Essendo però costretto a spostarsi per far posto a quello che sarebbe diventato il King’s College, il Christ’s si trasferì nella sua sede attuale nel 1448, cambiando nome nel 1505 con l’ottenimento della licenza reale grazie alla madre di Enrico VIII, sempre lei, Lady Margaret Beaufort, da allora onorata come fondatrice del St John’s.

Il suo ex alunno più illustre è stato certamente Charles Darwin: per omaggiarlo la New Court ospita il Darwin’s Garden con sculture che celebrano la vita dello scienziato, padre della teoria dell’evoluzione.
E’ possibile accedere in autonomia ai giardini del Christ’s College nei periodi di apertura al pubblico indicati sul sito ufficiale.
Queens’ College
L’apostrofo dopo la s è dovuto al fatto che il college è dedicato alle due regine co-fondatrici.
La prima, Margherita d’Angiò, moglie di Enrico VI di Lancaster, ottenne dal marito la licenza di fondare il primo Queen’s College of St Margaret and St Bernard nel 1448.
Nel 1475, Elizabeth Woodville, moglie di Edoardo IV di York, divenne patrona del college, che per l’occasione venne così rifondato.
Il Queens’ è famoso soprattutto per ospitare il Mathematical Bridge su cui sono sorte molte leggende.

La prima è che sia stato costruito da Newton, cosa però facilmente smentibile in quanto il “ponte matematico” fu costruito nel 1749, più di vent’anni dopo la morte di Newton, da James Essex su progetto di William Etheridge.
La seconda è che, dopo essere stato costruito senza l’uso di dadi o bulloni, sia stato smontato da alcuni studenti per scommessa e sia stato poi impossibile ricostruirlo nel medesimo modo.
Anche in questo caso nulla di vero, ma a spiegazione di questa seconda leggenda, forse, il fatto che dopo la ricostruzione del ponte, avvenuta nel 1905, siano stati resi ben visibili dei bulloni che prima erano più discreti.
In ogni caso un bellissimo spot da fotografare, direttamente dal fiume oppure dal vicino Silver Street Bridge.
Controllate gli orari di apertura sul sito ufficiale del Queens’ College.
Costo del biglietto: 5£.
Passeggiare lungo The Backs
Anche se decidete di non entrare in nessun college di Cambridge, non dimenticate di fare una passeggiata lungo The Backs.
Si tratta di un’area verde affacciata sul fiume Cam che consente di ammirare il retro, appunto, di alcuni dei college di Cambridge.

Merenda da Fitzbillies, per assaggiare i chelsea bun più famosi di Cambridge
Dopo tutto questo vagare è giunto il momento di regalarsi una pausa e cosa c’è di meglio che assaggiare il dolce più famoso di Cambridge?
Si tratta dei chelsea bun, una sorta di girelle all’uvetta, aromatizzate alla cannella e ricoperte di glassa.
Il posto dove andare è uno solo, Fitzbillies, che dal 1920 delizia Cambridge con i suoi dolci.
Noi ci siamo fermati nel locale che si trova su King’s Parade, dall’altro lato della strada rispetto al King’s College, ma trovate Fitzbillies anche in Trumpington Street e in Bridge Street.



Ammirare Cambridge dall’alto della Great St Mary’s Church Tower
Sempre lungo King’s Parade si trova la gotica Great St Mary’s Church, al contempo chiesa dell’Università di Cambridge e chiesa parrocchiale.
Quando professori e studenti esuli di Oxford si insediarono a Cambridge, è proprio all’interno di questa chiesa che tennero le prime lezioni.
Ma soprattutto, la chiesa è famosa per la superba vista che si gode dalla sua torre, davvero imperdibile quando si visita Cambridge.





Great St Mary’s Church Tower: orari di apertura e biglietto d’ingresso
- La chiesa è aperta da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 17.00, la domenica dalle 12.00 alle 16.00.
- L’ingresso alla chiesa è libero, mentre il costo del biglietto per la salita sulla torre è di 7£.
Inseguire il tempo al Corpus Clock
All’angolo tra Bene’t Street e Trumpington Street, non si può fare a meno di notare uno stranissimo marchingegno.
Si tratta del Corpus Clock, un orologio che definire particolare è poco.
Progettato e finanziato da John Taylor, ex alunno del Corpus Christi College a cui lo ha poi donato, quest’orologio è stato inaugurato nel 2008 da Stephen Hawking ed è stato addirittura decretato “migliore invenzione dell’anno” dal Time Magazine.
Sormontato da un’inquietante cavalletta che si muove a mo’ di pendolo, non ha né numeri né lancette, bensì tantissime fenditure che, illuminandosi grazie a dei LED, indicano il tempo che scorre: il meccanismo è stato specificamente progettato per rallentare e accelerare in maniera apparentemente casuale, con l’ora che risulta essere quella esatta solamente ogni cinque minuti.

In realtà il Corpus Clock ha un significato metaforico, rappresentando sia l’irregolarità della vita – ed ecco spiegate le frenate e le accelerate – che l’inesorabile e “terrificante” passare del tempo, come ha dichiarato lo stesso Taylor:
It is terrifying, it is meant to be. Basically I view time as not on your side. He’ll eat up every minute of your life, and as soon as one has gone he’s salivating for the next.
In ogni caso il Corpus Clock è effettivamente diventato una delle attrazioni più gettonate di Cambridge come potrete notare dalla folla di gente che vi si riunisce intorno per cercare di capirne il funzionamento.
Dove mangiare a Cambridge
Siamo quasi alla fine della nostra giornata a Cambridge, ma prima di rientrare a Londra vi segnalo due posticini per una pausa birra o una cena early bird.
The Eagle Pub
Il secondo pub più antico di Cambridge, di proprietà del Corpus Christi College, è famoso per essere il luogo dove Francis Crick e James Watson annunciarono di aver scoperto “il segreto della vita”: la struttura del DNA.
Una targa ricorda questo giorno, il 28 febbraio 1953, così come la birra della casa: la Eagle’s DNA.
Non solo, The Eagle è conosciuto anche per essere stato la base di ritrovo dei piloti della RAF durante la Seconda Guerra Mondiale.



Bread and Meat
Segnatavi questo posticino perché merita e non a caso è gettonatissimo anche dagli studenti di Cambridge.
Come dice il nome, protagonisti del menu sono pane e carne: qui infatti vengono serviti dei panini strepitosi con carne 100% britannica e salse fatte in casa (oppure senza pane in versione poutine canadese).
C’è sempre un po’ di coda perché il posto è piccolino e non vengono accettate prenotazioni, ma non fatevi scoraggiare dall’attesa: vi assicuro che non rimarrete delusi!


Altre cose da vedere a Cambridge in un weekend
Se avete la fortuna di fermarvi a Cambridge per più di un giorno, ecco qualche altra idea su cosa vedere:
- The Fitzwilliam Museum, praticamente il British Museum di Cambridge, con una vastissima collezione che spazia dall’Antico Egitto all’Antica Roma, da capolavori della pittura europea a manufatti cinesi, giapponesi e coreani
- The Polar Museum, dedicato alle grandi esplorazioni polari (all’interno dello Scott Polar Research Institute)
- Kettle’s Yard, una bellissima casa inglese trasformata in galleria d’arte (vi segnalo anche il rinomato cafè)
- Cambridge University Botanic Garden, il giardino botanico dell’università che ospita una collezione di oltre 8.000 specie di piante provenienti da tutto il mondo

Insomma, lo avete capito, Cambridge vi conquisterà: non mi resta che augurarvi buona esplorazione!
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