Nel nostro on the road in Inghilterra del sud non poteva certo mancare una tappa nei luoghi di Agatha Christie.
Così, oltre a Torquay, ne abbiamo approfittato per visitare Greenway House, la residenza estiva di Agatha Christie affacciata sul fiume Dart, nel Devon del Sud.
Visitarla è infatti una straordinaria occasione di entrare nel suo mondo di scrittrice e grande viaggiatrice.
Greenway House e Il segreto di Greenshore
Nel racconto Il segreto di Greenshore, da cui è stato poi tratto il più famoso libro La sagra del delitto, Poirot si ritrova come sempre ad indagare.
La signora Oliver guardò l’orologio. “E’ l’ora del tè. Torniamo in casa e potrà conoscere tutti.”
La donna prese un sentiero diverso da quello per il quale era arrivato Poirot: sembrava puntare nella direzione opposta. “Di qui si passa dalla rimessa delle barche” gli spiegò.
Proprio in quel momento la videro. Era una pittoresca costruzione con il tetto di paglia che sporgeva sul fiume.
“Qui verrà trovato il corpo” disse la signora Oliver. “Il corpo della caccia all’assassino intendo”.
La scena del delitto è una casa di campagna, il palcoscenico ideale per la regina indiscussa di quel giallo inglese perfettamente orchestrato: mai banale, mai truculento, in grado di tenerci incollati alle pagine con le nostre celluline grigie funzionanti a mille.
Ma questa volta non si tratta di una casa qualunque. Tutt’altro.
Greenway House e Agatha Christie
Era il 1938 quando Agatha Christie e il suo secondo marito, l’archeologo Max Mallowan, stavano cercando un’alternativa ad Ashfiled House, la dimora d’infanzia di Agatha a Torquay nella English Riviera.
Così andammo a Greenway e restammo colpiti dalla bellezza della casa e del terreno circostante.
Era una costruzione georgiana che risaliva alla fine del millesettecento immersa in un bosco che scendeva in dolce pendio fino al Dart e circondata da alberi ed arbusti, la casa ideale, una dimora di sogno.
Con queste parole Agatha Christie descrive il loro incontro con Greenway.
Inutile dire che l’affare si concluse in men che non si dica e Greenway House divenne non solo un luogo di ritrovo speciale per la sua famiglia, ma anche una fonte di ispirazione per i suoi romanzi.
Proprio per questo, ancora oggi, mentre si cammina per le stanze di Greenway House non si ha l’impressione di visitare un museo, ma un luogo ancora “vivo” e in un certo senso conosciuto.
L’atmosfera che si respira è quella di una casa di famiglia, dove ogni oggetto è stato lasciato non come se qualcosa fosse stato tristemente interrotto, ma piuttosto come se l’azione potesse riprendere da un momento all’altro.
In ogni stanza poi c’è qualcosa che ci ricorda uno dei suoi romanzi.
Il gong usato per informare gli ospiti che la cena era servita, il pianoforte al centro del salotto, delle carte da gioco abbandonate sul tappeto, una selezione di boccette che fanno pensare a chissà quali veleni e sedativi…non dimentichiamoci infatti che Agatha Christie aveva prestato servizio come infermiera volontaria durante la Prima Guerra Mondiale ed era avvezza a questo genere di cose!
E poi ancora: foto di famiglia, argenti, ceramiche, quadri, bastoni da passeggio, oggetti collezionati nei suoi viaggi intorno al mondo, la sua macchina da scrivere e, naturalmente, libri.
Nella meravigliosa biblioteca inoltre, accanto alla poltrona preferita di Agatha, si può ascoltare il suono della sua voce e quella di suo nipote Matthew Prichard, ultimo proprietario di Greenway.
Ma Greenway è “una dimora da sogno” anche per il bellissimo giardino che la circonda.
Non dimenticatevi quindi di passeggiare lungo i sentieri che si snodano tra magnolie, camelie e ortensie fino ad arrivare alla Boathouse sul fiume Dart.
Un luogo talmente bucolico che rimane un mistero come abbia potuto ispirare Dame Agatha ad ambientare qui la scena del delitto…
«Un breve e ripido pendio conduceva alla rimessa. Costruita proprio sul fiume, sporgeva sull’acqua; sotto, c’era un piccolo approdo, e lo spazio per riparare le barche.
La signora Oliver estrasse una chiave da una tasca nascosta fra le ampie pieghe del suo abito e la girò nella toppa.
Aprì la porta. “Siamo venuti a tenerti un po’ di compagnia, Marlene” – disse allegramente mentre entrava.
Provò un vago rimorso per i sospetti ingiustificati sulla lealtà di Marlene perchè la ragazza, accasciata sul pavimento, vicino alla finestra, si era messa in una posa da “cadavere” molto efficacie e recitava con grande bravura la sua parte.
Marlene non le diede risposta. Giaceva completamente immobile.
Greenway House e il National Trust: orari di apertura e biglietti
Greenway sarebbe rimasta in possesso di Agatha Christie e Max Mallowan, per poi passare alla figlia della scrittrice Rosalind e al nipote Matthew fino al 2004, quando la proprietà venne donata al National Trust e nel 2009 aperta al pubblico.
Il lavoro svolto dal National Trust è davvero encomiabile, con i volontari che accolgono i visitatori sempre disponibili a raccontare qualche aneddoto su Agatha Christie e la sua famiglia.
◾ Greenway House è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30.
◾ Il costo del biglietto standard per visitare Greenway House è di 12,80£, ma se siete iscritti al FAI l’ingresso è gratuito.
Come arrivare a Greenway House
- Se alloggiate a Torquay e volete sentirvi un po’ come Poirot, dalla stazione di Paignton salite a bordo del treno a vapore fino alla fermata di Greenway Halt: da qui con una passeggiata di circa 30 minuti o con un bus navetta (gratuito per chi ha il biglietto del treno) arriverete direttamente all’ingresso di Greenway House.
- Un altro modo affascinante per raggiungere Greenway è prendere uno dei traghetti che partono ogni ora dal porto di Brixham e Dartmouth o ancora meglio salire sulla piccola barchetta che fa la spola dal vicino villaggio di Dittisham.
Noi per comodità siamo arrivati a Greenway in auto, ma i posti sono limitati e devono essere prenotati per fascia oraria direttamente online: il costo del parcheggio pay&display è di 3£.
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4 comments
Ho scoperto della possibilità di visitare Greenway House solo qualche tempo fa e da allora è l’idea è diventata quasi un’ossessione, al punto che mi piacerebbe fare un tour tra i luoghi di Agatha Christie. Sarebbe un sogno, come tornare indietro nel tempo, tra le pagine di un suo romanzo!
E’ davvero così Silvia, sembra di essere catapultati direttamente in uno dei suoi romanzi e non sembrerebbe affatto strano incontrare Monsieur Poirot che passeggia con il Capitano Hastings!
Un’altra tappa imperdibile per gli appassionati di Agatha Christie è naturalmente Torquay: una cittadina davvero adorabile!
Ciao Elena avrei bisogno di qualche dritta, Posso chiederti?
Buongiorno Tamara, se posso esserti utile ti rispondo volentieri