Dei musei affacciati su Exhibition Road – Natural History Museum, Victoria & Albert Museum e Science Museum – quest’ultimo è forse quello meno conosciuto e frequentato se paragonato agli altri due.
Sarà per l’argomento che può far pensare si tratti di un museo didascalico e noioso, oppure per la naturale deferenza con cui i non addetti ai lavori guardano al mondo scientifico.
Il Science Museum di Londra è invece incredibilmente accessibile oltre che interattivo, e raccoglie al suo interno tantissimi oggetti che testimoniano il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo degli ultimi 250 anni di storia.
Ecco allora i miei consigli per visitare il Museo della Scienza di Londra: cosa vedere ma anche tutte le informazioni utili alla visita.
Breve storia del Science Museum di Londra
Il Science Museum come istituzione esiste da circa un secolo e mezzo.
Le sue origini risalgono alla Great Exhibition del 1851, la cui popolarità generò profitti tali che il suo mecenate – il Principe Alberto – suggerì di utilizzarli per sviluppare un distretto culturale di musei e college, il primo dei quali fu il South Kensington Museum.
Si trattava principalmente di un museo di arti decorative, ma comprendeva anche alcune collezioni di apparecchiature scientifiche e macchine contemporanee.
Dal 1893 le collezioni scientifiche ebbero un proprio direttore, ma erano ancora amministrate come parte del South Kensington Museum, i cui spazi però si rilevarono ben presto insufficienti.
Furono le collezioni d’arte ad avere la priorità, con la Regina Vittoria che nel 1899 pose la prima pietra di quello che sarà rinominato Victoria & Albert Museum.
VAI AL POST
Bisognerà invece aspettare il 1909 prima che ci si decida a costruire un museo esclusivamente dedicato alle collezioni scientifiche e ingegneristiche, da allora ufficialmente noto come Science Museum.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1913, ma a causa della Prima Guerra Mondiale il nuovo museo venne inaugurato solo nel 1928.
Fin da subito l’obiettivo fu quello di stimolare l’interesse e la curiosità dei visitatori per la scienza e la tecnologia, utilizzando esposizioni semplici, attraenti e interattive grazie alla presenza di modelli funzionanti: Sir Henry Lyons, tra i primi direttori del museo, sosteneva infatti che in un museo tecnico le esigenze del visitatore ordinario dovessero essere anteposte a quelle degli specialisti.
E questa è la filosofia che guida ancora oggi il Science Museum.

Visitare il Museo della Scienza di Londra: guida alla visita
Come per gli altri musei di Londra, anche al Museo della Scienza ci si potrebbe passare giornate intere!
Occorre quindi fare una selezione, sia di aree che si vogliono vedere sia di oggetti su cui ci si intende soffermare, perché il rischio altrimenti è di essere letteralmente sopraffatti, forse ancora più che in altri musei.
Science Museum di Londra: cosa vedere
Level 0
Energy Hall
Entrati al Science Museum, la prima galleria che si incontra è quella dedicata al mondo dell’energia.
Protagonista assoluto il vapore, senza il quale la Rivoluzione Industriale non sarebbe mai potuta avvenire.
Da non perdere l’officina di James Watt, conservata esattamente com’era al momento della sua morte nel 1819, e il grande Mill Engine, un motore per mulino a vapore costruito nel 1903.

Exploring Space
La storia dell’esplorazione spaziale raccontata attraverso razzi, satelliti, sonde e lander.
Qui possibile ammirare anche una replica a grandezza naturale di Eagle, il lander utilizzato per l’allunaggio di Armstrong e Aldrin nel 1969.



Making the Modern World
Questa sezione ospita un’incredibile esposizione di oggetti che hanno trasformato la nostra vita negli ultimi 250 anni.
Impossibile vedere tutto nel dettaglio, ma vi consiglio di cercare in particolare:
- il Wells Cathedral Clock, costruito tra il 1386 e il 1392, uno degli orologi più antichi al mondo ancora in funzione
- Puffing Billy, la più antica locomotiva a vapore
- la macchina differenziale di Babbage (ne avevo già parlato nel post sulla National Portrait Gallery a proposito di Ada Lovelace)
- la capsula di comando dell’Apollo 10, la missione che è stata la “prova generale” dello sbarco sulla Luna
- il modello di DNA di Crick e Watson.
Insomma, una vera e propria grotta delle meraviglie in cui passare delle ore!



Il Livello 0 ospita inoltre i punti ristoro Energy Cafè e The Diner, oltre che The Ronson Theatre con IMAX (a pagamento).
Level 1
Noi ci siamo limitati a “giocare” con i display della sezione Who Am I?, lasciando The Wellcome Galleries a una prossima visita.
Medicine: The Wellcome Galleries
Si tratta di una delle più importanti collezioni museali in ambito medico al mondo.
Attraverso cinque gallerie vengono raccontate evoluzioni e scoperte avvenute nel mondo della medicina e della salute dal 1500 ad oggi.

Who Am I?
Una sezione molto divertente che invita a scoprire ciò che siamo – dalla personalità all’intelligenza passando per il linguaggio – attraverso oggetti curiosi, giochi interattivi e opere d’arte provocatorie.

Level 2
Su questo piano noi ci siamo “limitati” a vedere The Winton Gallery e la sezione Information Age.
Mathematics: The Winton Gallery
Tra le gallerie più sorprendenti del Science Museum, rivela come la matematica sia connessa a ogni aspetto della nostra vita e il ruolo che le idee dei matematici hanno svolto nella costruzione del mondo in cui viviamo.
Oltre agli oggetti esposti – da non perdere una Macchina Enigma, ma anche il Cabinet of foreign weights e il primo software di matematica! – la galleria merita di essere ammirata anche dal punto di vista architettonico.



Information Age
La storia delle nuove tecnologie nel campo dell’informazione e delle comunicazioni degli ultimi 250 anni: dal primo messaggio trasmesso oltre l’Atlantico fino all’avvento della comunicazione digitale.
Questa sezione è suddivisa in sei zone tematiche:
- Cable
- Broadcast
- Exchange
- Constellation
- Web
- Cell
Bellissima, da passare anche qui delle ore!



Science City 1550–1800: The Linbury Gallery
In questa galleria la protagonista è la città di Londra, con la sua trasformazione da vivace capitale a centro globale di commerci e scoperte scientifiche tra il 1550 e il 1800.

The Clockmakers of London
Una collezione unica che comprende più di 600 orologi, 90 pendole, 30 cronometri marini e una serie di eleganti meridiane che tracciano la storia dell’arte orologiaia londinese dal 1600 ad oggi.

Level 3
Flight
Una sala completamente dedicata alla storia del volo: dai pionieri dell’aviazione fino ai moderni jumbo jet.
Impossibile non rimanere affascinati dagli aerei sospesi a mezz’aria: da non perdere in particolare il Gipsy Moth di Amy Johnson e il Vickers Vimy, l’aereo della prima trasvolata atlantica senza scalo nel 1919.

Il Livello 3 ospita inoltre la galleria interattiva (a pagamento) dedicate alle famiglie Wonderlab: The Equinor Gallery e Fly Zone.
Science Museum di Londra: orari di apertura, biglietti e tempo di visita
Il museo è aperto tutti i giorni, a eccezione di 24-26 dicembre, dalle 10.00 alle 18.00 con ultimo ingresso alle 17.15.
L’ingresso è gratuito ma è fortemente consigliata la prenotazione sul sito ufficiale.
Per visitare il Science Museum calcolate almeno 3 ore di visita, ma mettete comunque in conto di non riuscire a vedere tutto.

Come raggiungere il Museo della Scienza
Il Museo della Scienza si trova a pochi passi dalle stazioni di South Kensington e Gloucester Road, entrambe servite da Circle, District e Piccadilly Line.
IL POST TI È STATO UTILE? OFFRIMI UN CAFFÈ!
Puoi ringraziarmi/supportarmi per tutto il lavoro che c’è dietro alla scrittura di ogni singolo post offrendomi un caffè…anzi un flat white 🙂 Grazie!
Sei alla ricerca di qualche altro museo da visitare a Londra? Dai un’occhiata qui:
👉 Cosa vedere al British Museum: guida alla visita (con mappa!)
👉 Cosa vedere alla National Gallery: 20 opere imperdibili (secondo me)
👉 National Portrait Gallery: 10 ritratti da non perdere (tutti al femminile)
👉 Cosa vedere alla Tate Britain, l’altra Tate di Londra
👉 Alla scoperta del Victoria and Albert Museum di Londra
👉 Cosa vedere al Natural History Museum di Londra: guida alla visita