Cascata di Nardis e Sentiero delle cascate in Val Genova

by Elena_myscratchmap
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Sentiero delle cascate in Val Genova

L’escursione sul Sentiero delle cascate in Val Genova, con la celebre Cascata di Nardis, è tra i giri più classici che si possono fare a Madonna di Campiglio, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta.

Si tratta di un’escursione semplice e adatta anche alle famiglie, lungo il sentiero che – costeggiando il torrente Sarca – porta alla scoperta delle tantissime cascate alimentate dai ghiacciai dell’Adamello e della Presanella.

Dati tecnici Sentiero delle cascate in Val Genova

  • Punto di partenza: Parcheggio Ponte Verde
  • Punto di arrivo: noi ci siamo fermati alle Cascate del Lares, ma si può proseguire fino alla Cascata Pedruc e alla Malga Bedole
  • Dislivello: circa 200 metri fino alle Cascate del Lares, circa 600 metri fino a Malga Bedole
  • Altezza massima: Malga Bedole 1.584 metri s.l.m.
  • Durata: circa 2 ore per arrivare alle Cascate del Lares
  • Difficoltà: E – Escursionistica

Come arrivare in Val Genova

Per visitare le cascate della Val Genova bisogna raggiungere il paese di Carisolo, tra Pinzolo e Madonna di Campiglio.

L’accesso in macchina alla Val Genova è a pagamento, con tariffa differenziata 6€ Bassa Valle e 8€ Alta Valle, ma se soggiornate in uno degli hotel della zona vi verrà fornita gratuitamente la Trentino Guest Card che include ingresso e parcheggio in Val Genova.

Una volta parcheggiato, potete muovervi a piedi oppure usufruire della navetta gratuita prevista per le due tratte Ponte Verde – Ponte Maria e Ponte Maria – Piana di Bedole (sono inoltre previste delle navette, a pagamento, da Madonna di Campiglio, Pinzolo e Tione di Trento).

Considerate infatti che se volete percorrere tutto il Sentiero delle Cascate fino a Malga Bedole, circa 17 km, potrebbe essere utile sfruttare questo servizio per il ritorno.

Attenzione: il servizio navetta è attivo solamente in estate, trovate tutte le informazioni aggiornate sul sito ufficiale del Parco Naturale Adamello Brenta- Mobilità in Val Genova.

In alternativa potete limitarvi, come abbiamo fatto noi, a raggiungere le due cascate che si trovano nella prima parte del sentiero: la Cascata di Nardis e le Cascate del Lares.

Torrente Sarca in Val Genova
Il torrente Sarca in Val Genova

Mappa del Sentiero delle cascate in Val Genova, la Valle delle acque

Il Sentiero delle cascate B01 parte da Carisolo e costeggia il fiume Sarca in un suggestivo percorso nel bosco tra ponticelli e passerelle di legno, passando dalle cascate di Nardis, del Casöl, del Lares, di Folgorida, di Casina Muta e del Pedruc fino ad arrivare a Malga Bedole.

Proprio per la sua ricchezza di acqua, la Val Genova è nota anche come la Valle delle acque e addirittura nel 1800 era definita “la Versailles dell’Italia settentrionale”.

Non è un sentiero impegnativo per dislivello, ma sicuramente si tratta di un’escursione da non sottovalutare in lunghezza se fatta per intero.

Ecco la mappa del Sentiero delle cascate da Carisolo a Malga Bedole per darvi un’idea:

Mappa del Sentiero delle cascate in Val Genova
Mappa del Sentiero delle cascate – photo credit www.valgenova.com

La Cascata di Nardis

La Cascata di Nardis è il simbolo della Val Genova ed è una tra le cascate più spettacolari del Trentino.

È alimentata dal Rio Nardis, il fiume che nasce dall’omonimo ghiacciaio (Vedretta del Nardis) che si trova sul versante orientale della Presanella, la montagna più alta del Trentino.

A seconda della portata dell’acqua sembra dividersi in due getti: con un salto verticale di circa 100 metri, le Cascate di Nardis sono le prime che si incontrano sul Sentiero delle cascate e sono uno spettacolo alla portata di tutti.

Parcheggiata infatti la macchina nei pressi del Ponte Verde, dove è presente anche il Punto Informazioni del Parco Naturale Adamello Brenta, le Cascate di Nardis si raggiungono a piedi in meno di 30 minuti.

La Cascata di Nardis in Val Genova
La Cascata di Nardis simbolo della Val Genova

Le Cascate di Nardis in inverno

Durante l’inverno, le Cascate di Nardis si trasformano in una maestosa scultura di ghiaccio, con il gelo che ferma lo scorrere dell’acqua come in un’istantanea.

Non è quindi un caso che l’arrampicata su ghiaccio sia nata proprio qui!

Nel 1977, le Cascate di Nardis completamente ghiacciate furono difatti scalate per la prima volta da due alpinisti del luogo, Cesare Maestri e Ezio Alimonta, dando origine alla nuova disciplina sportiva dell’ice climbing.

La leggenda delle Cascate di Nardis

Secondo la leggenda, le Cascate di Nardis furono create dalla principessa Presanella con le sue lacrime.

Non potendo infatti coronare il suo sogno d’amore con il giovane Vermiglio, Presanella trasformò entrambi in roccia così da rimanere per sempre vicini, pur senza mai toccarsi.

Le Cascate del Lares

Per raggiungere le Cascate del Lares potete proseguire a piedi dalle Cascate di Nardis lungo il sentiero B01/214 per circa 1 ora e 30 minuti, oppure potete arrivare con la navetta fino a Ponte Rosso, poco dopo il Rifugio Fontana Bona.

Da qui in circa 20 minuti si arriva alla Cascata del Lares di sotto e poi ci si può inerpicare lungo il sentiero in salita che conduce alla Cascata del Lares di sopra, leggermente più impegnativo (più che altro perché scivoloso).

Noi ci siamo fermati qui e siamo poi tornati al punto di partenza seguendo questa volta la strada carrozzabile in una specie di giro ad anello.

La Cascata del Lares di sopra
….e la Cascata del Lares di sopra

Cascata Folgorida, Cascata di Casina Muta e Cascata Pedruc

Se non siete stanchi, potete continuare ad esplorare la Val Genova.

Da Ponte Maria, a circa 8 km dall’inizio del Sentiero delle cascate, inizia la parte più impegnativa dell’escursione.

Il sentiero sale infatti deciso superando la gola del torrente Sarca e arrivando alla Chiesetta della Madonna della Neve, da dove si osserva il salto della Cascata Folgorida.

Proseguendo si arriva poi alla Cascata di Casina Muta e, dopo aver superato la Malga Caret e il Rifugio Stella Alpina, si giunge alla Cascata Pedruc.

Segnavia del Sentiero delle cascate nel Parco Naturale Adamello Brenta
Segnavia del Sentiero delle cascate in Val Genova all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta

Dove mangiare in Val Genova: punti di ristoro

Diversi sono i punti di ristoro presenti in Val Genova:

  • Rifugio Albergo Ristorante Cascata Nardis, praticamente di fronte alla Cascata di Nardis, ottimo per una sosta caffè prima di iniziare il trekking in Val Genova
  • Ristorante Chalet da Gino, in posizione strategica per un tipico pranzo trentino sulla via del ritorno (noi ci siamo fermati proprio qui e ve lo consiglio)
  • Rifugio Fontana Bona, in prossimità delle Cascate del Lares e molto gettonato soprattutto da chi si sposta in macchina/navetta all’interno della Val Genova
  • Rifugio Stella Alpina, nella parte alta della Val Genova e vicino alla Cascata Pedruc
  • Rifugio Adamello Collini al Bedole alla fine del Sentiero delle cascate

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