Quando si è trattato di scegliere su che aeroporto volare per iniziare il nostro viaggio nelle Highlands, è stato lui a far pendere l’ago della bilancia verso Aberdeen.
E con lui intendo il Dunnottar Castle, tra i castelli più scenografici e famosi di Scozia: imperdibile se vi trovate a passare da queste parti!
Dunnottar Castle: etimologia e storia del castello
Il termine Dunnottar sembrerebbe derivare da dun che nell’antica lingua dei Pitti significa “luogo di forza” – e quindi forte, fortezza – e da fother che indica il posizionamento topografico, nel “basso paese” ovvero nelle terre ad est delle Highlands.
La roccia su cui poggia il Dunnottar Castle e le pietre di cui è fatto sono viva testimonianza della ricca e al contempo tragica storia scozzese, a partire dalla conversione dei Pitti al Cristianesimo avvenuta ad opera di San Niniano – considerato l’apostolo di Scozia – che qui costruì una cappella su cui poi sorse una vera e propria chiesa.
Fu in questa chiesa che, qualche secolo più tardi, le truppe inglesi di Edoardo I si rifugiarono per sfuggire all’assalto di William Wallace: il famigerato eroe scozzese non ebbe però pietà e diede fuoco alla chiesa, condannando i soldati inglesi a una morte orribile.
La prima pietra del nuovo castello, in sostituzione delle precedenti fortificazioni in legno, venne posata nel 1392 da William Keith, esponente di una delle più potenti famiglie scozzesi a cui ben presto venne assegnato il titolo ereditario di Earl Marischal.

Oltre agli onori, chi ricopriva questo ruolo aveva anche l’onere di custodire i Gioielli della Corona di Scozia, i cosiddetti Honours of Scotland, e proteggere il sovrano quando partecipava alle riunioni del Parlamento.
Proprio i preziosissimi gioielli, oggi conservati al Castello di Edimburgo, furono oggetto di un rocambolesco salvataggio durante la Guerra dei Tre Regni, quando vennero astutamente prelevati dal Dunnottar Castle, per evitare che l’esercito guidato da Oliver Cromwell se ne impadronisse, per essere nascosti in una chiesa nelle vicinanze.
Con la restaurazione della monarchia, il castello continuò ad essere affidato ai Keith fino a quando, nel 1715, George Keith, X e ultimo Earl Marischal segnò il suo destino e quello del Dunnottar Castle schierandosi dalla parte dei giacobiti.
Condannato per alto tradimento e senza eredi, il titolo nobiliare si estinse con la sua morte e anche il castello venne confiscato prima di essere venduto alla York Building Company che lo svuotò completamente, portando via non solo gli arredi ma persino pavimenti e soffitti!
Fu un’altra famiglia nobile scozzese a salvare il castello dalla sua completa rovina: nel 1919 Lord e Lady Cowdray acquistarono il castello e iniziarono un vasto programma di restauro per poi aprirlo al pubblico.
Trekking da Stonehaven al Dunnottar Castle
Il trekking che dal villaggio di pescatori di Stonehaven porta al Castello di Dunnottar è piuttosto semplice, eppure è tra le passeggiate costiere più suggestive che si possano fare in Scozia.
Il sentiero si sviluppa infatti lungo le scogliere bagnate dal Mare del Nord da un lato e avvolte dalla campagna dell’Aberdeenshire dall’altro, con gli occhi che corrono fino all’istmo collegato alla terraferma su cui troneggiano, maestose, le rovine del Dunnottar Castle.
- Punto di partenza: porto di Stonehaven da dove si imboccano prima Wallace Wynd e poi Castle Street che permettendo di raggiungere rapidamente la sopraelevata Coastal Tourist Route da cui diparte il sentiero costiero vero e proprio (trovate comunque le indicazioni per il castello, non potete sbagliare). Se arrivate in macchina vi consiglio di parcheggiare nel parcheggio gratuito The Backies oppure al Beach Promenade Car Park, sempre gratuito ma leggermente più lontano.
- Durata: la lunghezza del percorso di sola andata è di circa 2,2 km percorribili in circa 40 minuti (mettete in conto qualcosa in più se fate la deviazione allo Stonehaven War Memorial).
- Difficoltà: T– Turistica, sentiero privo di difficoltà e senza particolare dislivello, a parte la prima leggera salita.
Stonehaven: la spiaggia e il porto
Prima di iniziare il trekking non dimenticate di esplorare un po’ il carinissimo villaggio di Stonehaven.
Vale infatti la pena dare un’occhiata alla spiaggia e percorrere la promenade che conduce al porto, adornata di sculture metalliche ispirate al mare.
Se cercate un posto carino per un caffè o un pranzo leggero vi consiglio The Old Pier, ottimo anche per sandwich da asporto.

Il sentiero verso il Dunnottar Castle
Una volta imboccata la salita che dal porto consente di guadagnare rapidamente quota, si segue la Coastal Tourist Route fino ad intercettare l’inizio del sentiero che si stacca sulla sinistra, in prossimità di un cancelletto per le mucche che qui pascolano placide (non dimenticatevi di chiuderlo).
Il sentiero si sviluppa in piano lungo la cima delle scogliere regalando degli scorci suggestivi sia verso il porto alle nostre spalle che verso la costa inframmezzata da una serie di baie.

Stonehaven War Memorial
Dopo circa dieci minuti di camminata si raggiunge il monumento dedicato ai caduti delle due guerre mondiali.
Situato in cima alla Black Hill, sembra sia stato costruito come rovina romana a simboleggiare le vite bruscamente interrotte dei giovani soldati scozzesi impegnati nei due conflitti mondiali.
Un messaggio potentissimo, amplificato ancor di più dal magnifico contesto naturale in cui è inserito.



L’arrivo al Dunnottar Castle
Appare in lontananza, quasi come un miraggio, ma man mano che si cammina i suoi contorni diventano sempre più nitidi.
E’ la ricompensa che vi attende dopo una passeggiata bellissima che vi resterà nel cuore.
Per tornare al punto di partenza potete ripercorrere il medesimo sentiero a ritroso oppure approfittare del Land Train Service, il servizio navetta che nei mesi estivi fa la spola da Market Square – nel centro di Stonehaven – al castello.


Visitare il Dunnottar Castle: biglietti e orari di apertura
Il costo del biglietto per visitare il Dunnottar Castle è di 11,50£.
Il castello è aperto tutto l’anno a eccezione di 25-26 dicembre e 1-2 gennaio, con orari diversi a seconda del periodo:
- dal 1° aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 18.00
- dal 1° ottobre al 26 ottobre dalle 10.00 alle 17.00
- dal 27 ottobre al 31 gennaio dalle 10.00 alle 15.00
- dal 1° febbraio al 29 febbraio dalle 10.00 alle 16.00
Tenete presente che in caso di cattivo tempo l’accesso al castello può essere sospeso: meglio quindi sempre controllare sul sito ufficiale.



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