Mi rendo conto che il titolo del post può essere fuorviante: non sto parlando infatti del famoso Festivàl.
Anche perché, diciamocela tutta, se andate a Cannes al di fuori di quelle due settimane, non dico che farete fatica a riconoscere persino la Croisette…ma quasi!
Niente tappeto rosso allora, l’appuntamento con il cinema si trova da tutt’altra parte: sui murs peints, la street art a Cannes.
Cannes e il cinema: un po’ di storia
Il legame di Cannes con il cinema, la Settima Arte, risale alla fine degli anni trenta del secolo scorso.
La storia che portò all’inizio del Festivàl è curiosa e sa un po’ di film.
Tutto ebbe inizio nel 1938 a Venezia quando, sotto la pressione del regime fascista, i membri della giuria della Mostra del Cinema furono costretti, a poche ore dalla cerimonia di premiazione, a cambiare i vincitori ufficiali in favore di documentari propagandistici.
Un vero e proprio imbroglio insomma.
Questa ingerenza non venne affatto gradita dal diplomatico francese Philippe Erlanger che, ottenuto l’appoggio del Ministro della pubblica istruzione e delle belle arti francese Jean Zay, propose di dar vita a un festival internazionale e indipendente proprio a Cannes.
Per la prima edizione del Festival – che avrebbe dovuto svolgersi l’anno successivo in concomitanza con la Mostra del Cinema di Venezia – venne addirittura chiamato Luis Lumière, ma a causa della guerra tutto venne rimandato al 1946 quando il Festivàl aprì ufficialmente i battenti.
Si tratta quindi di un legame profondo, che pone le sue radici negli ideali di indipendenza e libertà di espressione.
Street art a Cannes: dove trovare i murs peints
Un buon modo per scoprire la città può essere quello di seguire la street art dei cosiddetti murs peints, i muri dipinti che rendono omaggio proprio alla storia del cinema.
Se arrivate come noi in macchina, quasi sicuramente parcheggerete per comodità al Parking Suquet-Forville.
In posizione davvero strategica, questo parcheggio è a pochi minuti a piedi dalla salita che porta alla collina del Suquet e soprattutto è vicinissimo ad alcuni dei murales più famosi.




Questi murales sono concentrati tutto intorno alle stradine che s’inerpicano fino in cima alla collina del Suquet.
Il Suquet – parola dal sapore provenzale – è il nucleo originario della città.
Con la massiccia torre medioevale e la Chiesa di Notre Dame de l’Esperanca domina Cannes dall’alto, regalando un panorama davvero unico su tutta la baia fino all’Esterel.
Ed è la parte di Cannes che ho apprezzato di più, sicuramente più autentica.



Scendendo invece verso la parte bassa di Cannes lungo Rue du Suquet e poi Rue Saint-Antoine, piena di ristorantini e negozietti tipici, ci si imbatte nel murale che forse più di tutti rende omaggio al grande cinema.
Dai fratelli Lumière a Charlot. Da Ginger Rogers e Fred Astaire a Stanlio e Ollio.
Ma anche Topolino e Minnie, Roger e Jessica Rabbit, Batman e Jocker, Tarzan e Jane.
Ci sono anche Jack e Rose.
Non manca davvero nessuno.

Pochi passi ci separano dal Vieux Port e dalla scintillante Croisette che senza tappeto rosso, lustrini e paillettes perde forse un po’ del suo fascino.


Ma se devo dirla tutta, per quanto mi riguarda, a Cannes l’appuntamento con il cinema è altrove, proprio nei suoi murs peints.
Murs peints di Cannes: informazioni pratiche
I murs peints si trovano sparsi qua e là in tutta Cannes, alcuni in posizione un po’ defilata dal centro.
Ce ne sono circa una quindicina e in questa mappa trovate l’itinerario consigliato in auto per vederli tutti.
Non mi resta che augurarvi buona caccia!
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