Tornare a Dublino è stato come ritrovare un vecchio amico che non vedevo da tanto tempo.
Ecco che allora voglio condividere con voi un itinerario di 1 giorno a Dublino un po’ particolare.
Un itinerario nella capitale irlandese attraverso le sue statue: dublinesi illustri – veri o immaginari che siano – che incarnano appieno lo spirito di questa città.
Mappa itinerario di 1 giorno a Dublino
Qui sotto vi ho preparato una mappa per scoprire Dublino in un giorno seguendo le statue disseminate in giro per la città.
Un paio di scarpe comode e partiamo!
Itinerario a piedi a Dublino attraverso le sue statue
C.S. Parnell
Punto di partenza è quello che può essere definito il centro geografico di Dublino, la famosissima O’Conell Street.
Percorrendola da nord a sud la prima delle “nostre” statue è il Parnell Monument dedicato al leader nazionalista Charles Stewart Parnell.
James Joyce (e The Spire)
Già da qui si intravede uno dei simboli di Dublino, oltre che di O’Connell Street, ma prima non possiamo non rendere omaggio alla statua del più celebre dublinese del ‘900, James Joyce.
Il soprannome della sua statua? The Prick with a Stick…
La colonna argentea del The Spire of Light si erge infatti nei suoi 120 metri d’altezza accanto al General Post Office, dove durante l’Insurrezione di Pasqua del 1916 venne proclamata la Repubblica irlandese.
I dublinesi non si sono fatti mancare l’occasione di soprannominare nemmeno lo Spire: The Stiffey at the Liffey, The Erection at Intersection ma anche The Stiletto in the Ghetto…scegliete voi!
James Larkin e Daniel O’Connell
Proseguendo incontriamo la statua dedicata a James Larkin, un’altra figura particolarmente significativa per la storia irlandese.
Sindacalista dalla stazza imponente – e per questo soprannominato Big Jim – Larkin è stato uno dei più grandi sostenitori irlandesi dei diritti dei lavoratori.
Poco più avanti il monumento a Daniel O’Connell, il leader del nazionalismo irlandese nella sua forma non violenta.
The Famine Memorial
Arrivati all’O’Connell Bridge svoltiamo a sinistra, senza attraversare il ponte però.
Con il Liffey che scorre placido alla nostra destra ci avviciniamo all’imponente edificio neoclassico della Custom House, attualmente sede del Ministero per l’Ambiente, il Patrimonio ed il Governo Locale.
Subito dopo il toccante Famine Memorial a ricordo della terribile carestia che colpì il popolo irlandese e che costrinse tantissime persone ad emigrare.
The Linesman
Attraversato il pedonale Seán O’Casey Bridge, da cui si ha una bella vista sul Samuel Beckett Bridge, facciamo una veloce deviazione a sinistra per poi proseguire dritti dritti fino all’avveniristica Grand Canal Square.
Abbiamo raggiunto così l’area dei Docks che negli ultimi anni è stata soggetta ad importanti interventi di riqualificazione e che è particolarmente suggestiva con le luci della sera: qui fa bella mostra di sé The Linesman.
Patrick Kavanagh
Da qui ha inizio la bellissima passeggiata che costeggia il Grand Canal, molto amata dagli stessi dublinesi.
In questa oasi di tranquillità troviamo la statua del poeta Patrick Kavanagh, posta proprio sulla panchina dove amava fermarsi.
Il suo soprannome è The Crank on the Bank
Oscar Wilde
Possiamo proseguire fino al ponte e attraversare l’incrocio in corrispondenza di Fitzwilliam Place.
Da qui è un continuo susseguirsi di porticine colorate in stile georgiano che ci conducono nella curatissima Merrion Square, dove fa bella mostra di sé la statua di un altro dublinese coi fiocchi, Oscar Wilde, proprio di fronte alla sua casa d’infanzia.
Anche qui i soprannomi si sprecano: The Queer with the Leer, The Fag on the Crag e The Quare in the Square…
Phil Lynott
Poco lontano il parco più famoso di Dublino, St. Stephen’s Green, che possiamo attraversare per poi immetterci direttamente nella via dello shopping per eccellenza, Grafton Street.
Nella piccola traversa di Harry Street si trova la statua del cantante dei Thin Lizzy, Phil Lynott.
Avete presente Whiskey in the Jar? Ecco è proprio lui, The Ace with the Bass.
Molly Malone
Eccoci arrivati in Suffolk Street dove è stata recentemente spostata la statua della pescivendola più famosa d’Irlanda: Molly Malone.
In Dublin’s fair city, where the girls are so pretty
I first set my eyes on sweet Molly Malone
As she wheeled her wheel barrow
Through streets broad and narrow
Crying cockles and mussels, alive, alive, oh!
Tradizionalmente Molly Malone è rappresentata con i vestiti succinti, ad indicare la sua professione serale di prostituta e da cui i suoi tantissimi soprannomi: The Tart with a Cart, The Dish with the Fish, The Dolly With a Trolley, The Trollop with the Scallop, The Flirt with the Skirt…
Siamo di fronte al Trinity College, la prestigiosa Università di Dublino.
Dall’ingresso principale attraversiamo Parliament Square con al centro il caratteristico campanile: leggenda vuole che passarci sotto in vista di un esame mentre suonano le campane porti sfortuna.
Il Trinity College è famoso anche per custodire all’interno della Long Room il prezioso Book of Kells, un evangeliario miniato unico nel suo genere.
Ma al Trinity College c’è anche un pezzettino di Italia: proprio davanti alla Berkeley Library spicca l’inconfondibile scultura di Arnaldo Pomodoro Sphere Whitin Sphere.
The Meeting Place Statue
Siamo quasi alla fine, ma prima di attraversare nuovamente il Liffey non possiamo non addentrarci nell’intrico di stradine di Temple Bar…e prenderci una Guinness!
Siamo ormai arrivati alla fine del nostro itinerario: l’ultima statua, The Hags with the bags, si trova proprio al di là del famosissimo Ha’ Penny Bridge e simboleggia la quotidianità della vita dublinese.
Ditemi, non vi è venuta voglia di partire alla scoperta di Dublino?
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4 comments
Bellissima questa idea di scoprire Dublino attraverso le statue! Io ho fatto una cosa simile con Central Park, a New York, ma anche una città si può scoprire così! 😉
Bel blog, un bacione ❤️
Grazie di essere passata sul blog cara!
Che dire di Dublino? Io la trovo bellissima anche se l'Irlanda che mi ha fatto innamorare è altrove 🙂
Fantastico itinerario! Quella passeggiata sul lungocanale è perfetta proprio nel periodo autunnale…hai avuto fortuna a beccare una giornata così bella! ^_^
Per me che adoro camminare sarebbe il modo ideale per scoprire Dublino: quando ci andrò seguirò le tue orme, ho segnato tutto! 😉
Un saluto
Daniela
Ciao Daniela!
Ottobre è un mese perfetto per scoprire Dublino: in questo periodo si veste di colori splendidi ed è ancora più bella!