Premessa: questo post fa parte della rubrica #throwbackthursday, una sorta di bigino fotografico su cosa vedere a Philadelphia in questo caso.
Ve lo avevo detto che con il #throwbackthursday vi avrei parlato di luoghi che finora avevo trascurato o non approfondito abbastanza.
E forse il viaggio di cui vi ho raccontato meno in assoluto è quello negli Stati Uniti.
Proviamo subito a rimediare con il #throwbackthursday a Philadelphia.
L’Independence Hall, dove tutta la storia degli Stati Uniti ebbe inizio
“We the People“: il meraviglioso preambolo della Costituzione degli Stati Uniti d’America firmata a Philadelphia il 17 settembre del 1787 e inciso sul National Consitution Center
La Liberty Bell, simbolo della Rivoluzione Americana e della lotta per la libertà
Elfreth’s Alley, una delle strade più antiche di tutti gli Stati Uniti tanto da essere riconosciuta come monumento storico nazionale
Qui a Philadelphia George Washington è ovunque, anche sulle zucche di Halloween
Ma Philadelphia è anche Rocky Balboa e la famosa scalinata è quella di fronte al Philadelphia Museum of Art: 72 gradini da fare canticchiando tatata-tatatáá
La magia dei Philadelphia’s Magic Gardens, molto più che una semplice installazione artistica, molto più che una galleria d’arte e di certo non un comune museo. Entrare qui dentro significa fare un viaggio prima di tutto nello straordinario mondo di Isaiah Zagar, tra citazioni, poesie, rimandi a cose e persone che lo hanno ispirato. Pezzi di vetro, frammenti di ceramica, piastrelle, bottiglie, ruote di biciclette, piatti spezzati, sassi, conchiglie, specchi rotti: sono tutti oggetti di recupero, frammenti di ciò che è stato, di ciò che è e di ciò che potrebbe diventare secondo la singola interpretazione di chi passa da qui.
Non si può andar via da Philadelphia senza provare il Philly Cheese Steak
Ed è subito W. H. Auden
Sapevate che la prima bandiera americana è nata proprio qui?
Ci sono stata per la prima volta lo scorso agosto perché il mio compagno aveva questa fissazione di vedere la scalinata e la statua di Rocky. Ed è stata un bella sorpresa, una città che mi è davvero piaciuta.
Cheese steak… che bontà!
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Ci sono stata per la prima volta lo scorso agosto perché il mio compagno aveva questa fissazione di vedere la scalinata e la statua di Rocky. Ed è stata un bella sorpresa, una città che mi è davvero piaciuta.
Cheese steak… che bontà!
Hai proprio ragione: Philadelphia è stata davvero una bella sorpresa!