Visitare Hampton Court, il palazzo di Enrico VIII

by Elena_myscratchmap

Tra gli Historic Royal Palaces che si possono visitare a Londra, Hampton Court merita senza dubbio una menzione speciale.

Hampton Court è infatti il palazzo reale dove Enrico VIII visse con le sue sei mogli (divorced, beheaded and died, ricordate?) e da qui regnò anche sua figlia, la Regina Elisabetta I.

Se volete quindi fare un tuffo nel passato dei Tudor, ma anche ammirare lo splendido Palazzo Barocco ed esplorare i magnifici giardini circostanti, allora Hampton Court è proprio quello che fa per voi.

In questo post tutte le informazioni utili su come organizzare la visita al Palazzo di Hampton Court, cosa vedere e come arrivare a Hampton Court facilmente dal centro di Londra.

Come arrivare a Hampton Court da Londra

Tecnicamente il Palazzo di Hampton Court si trova nel Surrey, nel distretto suburbano di Molesey, ma di fatto fa parte dell’area definita Greater London e nello specifico è ricompreso nel Royal Borough of Kingston upon Thames.

Raggiungere Hampton Court Palace da Londra è semplicissimo: basta prendere uno dei treni che partono ogni 30 minuti dalla stazione di London Waterloo e che in circa 40 minuti vi porterà alla stazione di Hampton Court, a cinque minuti a piedi dal palazzo.

I treni di ritorno per London Waterloo partono dalla stazione di Hampton Court a orari regolari:

  • dal lunedì al sabato ai minuti 24 e 54 di ogni ora
  • domenica ai minuti 5 e 35 di ogni ora

Importante sapere che Hampton Court si trova in zona 6: potete quindi pagare il biglietto del treno utilizzando semplicemente la Oyster card o qualunque carta contactless.

Giardini di Hampton Court
Uno degli splendidi giardini di Hampton Court

Organizzare la visita del Palazzo di Hampton Court

Quanto costa e dove comprare i biglietti

Il costo dei biglietti per visitare Hampton Court Palace è abbastanza alto e cambia a seconda del periodo:

  • la tariffa peak applicata durante i weekend, bank holidays o eventi particolari è di 30£
  • la tariffa off peak dei giorni settimanali è invece di 27,20£

I biglietti possono essere acquistati direttamente sul sito ufficiale www.hrp.org.uk oppure all’entrata del Palazzo al medesimo costo.

Se siete in due e arrivate ad Hampton Court in treno – oppure siete arrivati a Londra con lo Stansted Express – potete approfittare dell’offerta 2FOR1 che vi consente appunto di acquistare 2 biglietti al prezzo di 1.

In questo caso dovete comprare i biglietti alla biglietteria del Palazzo, ricordandovi però di stampare sia il voucher 2FOR1 che il biglietto dello Stansted o di recuperare il biglietto cartaceo del treno (quindi non usate Oyster o contactless ma stampate il biglietto a/r alle macchinette della stazione).

Facciata Palazzo Barocco Hampton Court
La simmetria della facciata del Palazzo Barocco

Cosa è incluso nel costo del biglietto

Il biglietto vi permette di accedere ai seguenti ambienti:

  • il Palazzo Tudor dove si trovano le cucine di Enrico VIII, la Great Hall, la Great Watching Chamber e la Haunted Gallery che conduce alla Cappella Reale
  • il Palazzo Barocco con gli State Apartments di Guglielmo III e i Georgian Private Apartments
  • la Fountain Court progettata da Christopher Wren
  • la Cumberland Art Gallery con dipinti tra gli altri di Rembrandt, Caravaggio e van Dyck
  • la Mantegna Gallery (chiusa però per ristrutturazione fino al 2026)
  • gli immensi Hampton Court Gardens
  • The Maze, il labirinto più antico del Regno Unito e tra i più famosi al mondo.

Con il biglietto avete inoltre diritto all’audioguida, utilissima per godere appieno della visita: se comprate il biglietto online ricordatevi di ritirarla allo shop che si trova all’interno della Base Court.

Cortile d'ingresso Hampton Court
La Base Court, la corte d’ingresso

Quanto dura la visita di Hampton Court

Visto il gran numero di cose da vedere (e anche il costo del biglietto!) vi consiglio di dedicare alla visita del Palazzo di Hampton Court tutta la giornata: personalmente sono entrata all’apertura e uscita poco prima dell’orario di chiusura.

In questo modo potrete godervi con calma sia la visita degli interni sia i meravigliosi giardini, soprattutto se trovate una giornata di sole.

Tra l’altro all’interno del Palazzo sono presenti due punti ristoro – The Privy Kitchen Cafè e Tiltyard Café – oltre che alcuni chioschi stagionali.

Se preferite potete anche portarvi il pranzo al sacco e mangiare all’aperto, assaporando ancora di più l’atmosfera rilassante dei giardini.

Giardini Hampton Court
Esplorando i giardini

Orari di apertura del Palazzo di Hampton Court

Gli orari di apertura del Palazzo di Hampton Court variano a seconda del periodo dell’anno.

Tendenzialmente è aperto dalle 10.00 alle 17.30 da mercoledì alla domenica (tutti i giorni da metà luglio alla prima settimana di settembre) ma controllate sempre il sito ufficiale www.hrp.org.uk

Hampton Court Palace: un po’ di storia

La nascita di Hampton Court così come lo vediamo oggi si deve al Cardinale Thomas Wolsey, Cancelliere di Enrico VIII.

Fu lui che all’inizio del XVI secolo diede inizio alla trasformazione di quella che era una casa di campagna in un palazzo dove poter ospitare non solo il re e la corte inglese, ma anche i monarchi di tutta Europa.

Questa trasformazione, ottenuta con l’investimento di ingenti somme di denaro, ebbe un tale successo da attirare l’attenzione di Enrico VIII che decise di tenere Hampton Court Palace per sé, organizzando sontuosi banchetti, spettacoli teatrali e arricchendolo con opere d’arte.

Tutto era teso a dimostrare la magnificenza e il potere Tudor, ma ciò non bastò però a tenere lontano alcuni eventi infelici, come la morte della terza moglie di Enrico VIII – Jane Seymour – mentre dava alla luce il figlio maschio tanto desiderato o l’arresto e la decapitazione della quinta moglie del re – Catherine Howard – accusata di adulterio.

Statua con motto "Honi soi mal y pense"
Ad Hampton Court troneggia anche il motto dell’Ordine della Giarrettiera, il più importante ordine cavalleresco britannico

Dopo la parentesi di Cromwell, che tra l’altro si divertì a vivere qui come un re nonostante gli ideali puritani, Carlo II e soprattutto Guglielmo III e Maria II ampliarono il palazzo in chiave barocca e diedero la forma attuale ai 60 acri di giardino – avvalendosi degli archistar dell’epoca, Christopher Wren e Capability Brown – rimodellando il Great Fountain Garden e creando il nuovo Privy Garden.

Il declino di Hampton Court iniziò con Giorgio II che non lo volle più utilizzare come palazzo reale, ma fu solo con la Regina Vittoria che – preferendogli Windsor – i cancelli di Hampton Court Palace vennero aperti a tutti i sudditi.

Quello che fu definito come “atto di generosità” da parte della Regina riscosse fin da subito grande successo di pubblico e la storia d’amore degli inglesi con questo luogo continua ancora oggi.

Fontana con tulipani Hampton Court
“Chi vuole si rallegri”

Cosa vedere ad Hampton Court: guida alla visita (con mappa!)

Per praticità vi riporto qui sotto la mappa: come potete vedere Hampton Court è enorme!

Mappa Hampton Court
©Historic Royal Palaces

Itinerario di visita suggerito per Hampton Court Palace

  • Iniziate la visita partendo dal Kitchen Garden e dal Labirinto, così da battere sul tempo gli altri visitatori in quella che è una delle attrazioni più famose di Hampton Court, The Maze
  • Accedendo al Base Court, il cortile principale, potete visitare le Cucine di Enrico VIII prima di seguire il Percorso Tudor (1509–1547) che si snoda tra gli Henry VIII’s State Apartments
  • Attraversate la Fountain Court per un break all’aperto nei giardini del Palazzo, prima di visitare i William III’s Apartments (1689–1702) accedendo dalla Clock Court
  • Concludete la visita esplorando The Georgian Story (1714–1737).

In questo modo avrete anche seguito un bell’ordine cronologico, non fondamentale ma comunque utile.

Senza spoilerarvi tutto, ecco qualche dettaglio in più e qualche fotografia per rendere l’idea di cosa vi aspetta.

Kitchen Garden

Più orto che giardino, il Kitchen Garden è stato restaurato in modo da riprodurre approssimativamente l’aspetto che doveva avere in passato, quando riforniva le tavole dei reali che abitavano a Palazzo.

La disposizione delle aiuole è stata dedotta dai dipinti dell’epoca e per quanto possibile sono state piantate colture di frutta e verdura accurate dal punto di vista storico.

Imperdibile soprattutto in occasione del Tulip Festival.

Il Labirinto di Hampton Court (The Maze)

Il Labirinto di Hampton Court è il più antico labirinto di siepi del Regno Unito.

Commissionato da Guglielmo III, si estende su un terzo di acro ed è noto per confondere i visitatori con le sue numerose svolte e vicoli ciechi.

Provare per credere: in media ci vogliono 20 minuti per raggiungere il centro…ma poi dovete anche trovare l’uscita!

Centro del labirinto Hampton Court
Tra le attrazioni più famose di Hampton Court

Henry VIII’s Kitchen

Le cucine di Enrico VIII del Palazzo di Hampton Court erano le più grandi di Inghilterra all’epoca dei Tudor.

Qui 200 tra cuochi, sergenti, stallieri e paggi lavoravano per produrre gli oltre 800 pasti al giorno (!!!) per l’affamata corte del re: questo personale lavorava in base a una complessa serie di regole che determinavano quali dei membri della corte di Enrico avevano diritto ai pasti come parte della loro paga.

Pensate che il reparto dove si arrostiva la carne era sotto il controllo di tre Master Cooks: uno per il Re, uno per la Regina e uno per il resto della corte.

Un ambiente affascinante che rende l’idea di quanto fosse dura la vita di chi era impegnato a servire il re e la sua corte.

Henry VIII’s State Apartments

Great Hall

La Great Hall fu progettata per impressionare e proclamare il potere e la magnificenza di Enrico VIII, tanto che se rimane abbagliati ancora oggi.

Una curiosità: quando i carpentieri iniziarono a lavorare all’enorme volta in legno della Great Hall, il Re aveva divorziato dalla prima moglie Caterina d’Aragona e si era sposato con la seconda, Anna Bolena.

Per celebrare il matrimonio del Re con la nuova Regina vennero quindi intagliate le lettere H e A intrecciate fra loro, visibili ancora oggi.

Great Hall Hampton Court
Il cuore del Palazzo Tudor

Great Watching Chamber

Il primo degli Appartamenti di Stato di Enrico VIII oltrepassata la Great Hall.

Qui i membri del Corpo di Guardia controllavano l’accesso a questa parte importante del Palazzo: in base al loro rango i visitatori venivano condotti in una sequenza di altre stanze.

Questo “sistema di filtraggio” reale era stato progettato per limitare l’accesso al Re e per incanalare le persone verso gli spazi adeguati al loro rango.

Come per la Great Hall, anche qui è possibile scorgere sul soffitto dorato lo stemma reale di Enrico VIII e quello della sua terza moglie Jane Seymour: una fenice che sorge da una torre infuocata.

Soffitto Great Watching Chamber
Il soffitto finemente decorato della Great Watching Chamber

Haunted Gallery

Si tratta del lungo corridoio che collega gli appartamenti di Enrico VIII alla Cappella Reale, oggi rivestito di dipinti del XVI secolo – tra cui ritratti dei monarchi Tudor.

Perché haunted, infestata? Nel 1541, Catherine Howard – quinta moglie del re, scoprì che sarebbe stata accusata di adulterio come era avvenuto solo pochi anni prima per sua cugina, Anna Bolena.

Leggenda narra che Caterina, disperata, si liberò dalle guardie appostate fuori dalle sue stanze di palazzo e corse lungo la galleria nella speranza di trovare Enrico in preghiera nella Chapel Royal per dichiararsi innocente.

Poco prima di raggiungere la Cappella però, Caterina fu catturata dalle guardie che la riportarono nelle sue stanze per essere giustiziata tre mesi dopo alla Torre di Londra.

Si dice che il fantasma di Caterina possa essere visto ancora oggi correre e implorare pietà nella Haunted Gallery.

Ritratto Catherine Howard
Il motto da lei scelto “Nessun’altra volontà se non la sua” si rivelò profetico

Chapel Royal

Con il suo magnifico soffitto stellato, rappresenta il culmine dell’opulenza Tudor ad Hampton Court.

Qui è possibile ammirare anche la replica della corona che Enrico VIII usava indossare in occasione della festa dell’Epifania, quando si recava nella cappella per offrire oro, incenso e mirra a memoria della visita dei Re Magi a Gesù appena nato.

La corona fu poi utilizzata per l’incoronazione di tutti i figli di Enrico VIII: un potente simbolo del potere politico e al contempo dell’autorità religiosa, tanto da essere fusa nella Torre di Londra nel 1649 per ordine dello stesso Cromwell, dopo l’abolizione della monarchia.

All’interno della Chapel Royal non è consentito scattare fotografie, ma potete farvi un’idea di quel che vi aspetta guardando il sito ufficiale.

Fountain Court

Lo spazio racchiuso tra le fila ordinate di colonne che vediamo oggi, è stato preceduto dalla Green Cloister Court – risalente al regno di Enrico VIII – che ospitava un giardino formale di erbe e arbusti.

La Fountain Court, che qualcuno di voi riconoscerà per essere apparsa nella serie Bridgerton, costituisce una parte importante della ristrutturazione barocca voluta da Guglielmo III e Maria II, iniziata nel 1689 dall’architetto più famoso dell’epoca, Sir Christopher Wren.

Fountain Court Hampton Court
Un capolavoro di simmetria

Palace Gardens: i giardini del Palazzo di Hampton Court

Dalla Fountain Court si accede ai Palace Gardens, una serie di giardini ciascuno con le proprie peculiarità.

The Great Fountain Garden

Creato da Guglielmo III e Maria II per completare il loro nuovo Palazzo Barocco, doveva essere la risposta inglese ai giardini di Versailles.

Great Fountain Garden
Il monumentale Great Fountain Garden

The Privy Garden

Ideato per offrire uno spazio tranquillo ad uso esclusivo del monarca, è un magnifico esempio di giardino all’italiana.

Fu Carlo I – grande collezionista d’arte – a volerne la trasformazione in questa tipologia di giardino, così da poter esporre le sue statue classiche.

Privy Garden
Magnifico giardino all’italiana

The Pond Gardens

I giardini indubbiamente più scenografici, costruiti sul luogo in cui un tempo vi era uno stagno – da cui il nome – con lo scopo di offrire alle piante esotiche, che Maria II faceva confluire da tutto il mondo, riparo dal mutevole clima inglese.

Non è possibile accedere all’interno dei Pond Gardens, ma possono solo essere ammirati da fuori.

Pond Gardens
Di nuovo geometrie e simmetrie
Pond Gardens
La perfezione

The Lower Orangerie Garden

In continuità di intenti con i vicini Pond Gradens, questo giardino è stato riportato al suo antico splendore.

In occasione del Tulip Festival ospita oltre 60 varietà di tulipani, alcune particolarmente rare e antiche, tra cui la varietà Duc van Tol Red and Yellow risalente ad oltre 400 anni fa!

Lower Orangerie Garden
Le curatissime aiuole del Lower Orangerie Garden

William III’s Apartments

Dal secondo cortile, la Clock Court, dove Enrico VIII fece installare un grande orologio astronomico, si accede agli Appartamenti di Guglielmo III e di Maria II.

State Apartments

Lo scalone d’onore conduce agli State Apartments di Guglielmo III, un tempo brulicanti di cortigiani che qui si incontravano per tessere intrighi, stringere alleanze e avviare love affairs, oltre che per fare politica.

Scalone d'onore Hampton Court
Lo scalone d’onore interamente affrescato da Antonio Verrio: l’opera “Vittoria di Alessandro sui Cesari” simboleggia la sconfitta delle forze cattoliche da parte di Guglielmo durante la Glorious Revolution

Tra le tante sale spicca la Sala del Trono, con il curioso aneddoto secondo cui i visitatori al loro passaggio dovevano inchinarsi anche se in quel momento il re… non c’era!

Sala del Trono Hampton Court
La Sala del Trono

Private Apartments

Agli appartamenti di rappresentanza fanno da contrappeso i Private Apartments.

Era qui che Guglielmo III viveva davvero, circondato dai suoi oggetti preferiti e intrattenendosi con le personalità con cui era più in sintonia.

E sempre da qui il re aveva accesso diretto al Privy Garden.

The Georgian Story

Salendo invece lungo la Queen’s Staircase si accede agli Appartamenti di Stato originariamente realizzati per la Regina Maria II.

In seguito ridecorati dalla Regina Anna e poi occupati da Re Giorgio II e dalla Regina Carolina nel ruolo di reggenti: furono loro gli ultimi monarchi a risiedere ufficialmente presso il Palazzo di Hampton Court.

The Cumberland Art Gallery

Prima di andare via, se vi rimangono le forze, vi resta da visitare la Cumberland Art Gallery, che ospita opere d’arte provenienti principalmente della Royal Collection che riflettono la lunga storia di Hampton Court Palace come luogo in cui ammirare la grande arte.

Qui grandi collezionisti, come Re Carlo I e Federico, Principe di Galles, misero insieme una delle più grandi e raffinate collezioni d’arte per il proprio godimento privato e come superbe dimostrazioni di potere regale.

The Mantegna Gallery

Una galleria tutta dedicata ad Andra Mantegna e ai suoi The Triumphs of Caesar, I Trionfi di Cesare.

Nove enormi dipinti tra le più belle opere dell’arte rinascimentale realizzate dal Mantegna per il palazzo dei Gonzaga a Mantova.

Fu Carlo I ad acquistare l’intera collezione d’arte dei Gonzaga, che comprendeva – oltre ai Trionfi del Mantegna – dipinti di Tiziano, Caravaggio e Raffaello: poco dopo il loro arrivo in Inghilterra, i Trionfi furono portati a Hampton Court Palace che da allora, quasi 400 anni, è la loro casa.

Purtroppo la Galleria del Mantegna resterà chiusa fino al 2026 per lavori di ristrutturazione, ma due dei nove dipinti (l’ottava e la nona tela) che compongono la grande opera del Mantegna sono esposti nella Queen’s Presence Chamber (parte di The Georgian Story), mentre i primi sei Trionfi possono essere ammirati in prestito alla National Gallery.

Tulip Festival al Palazzo di Hampton Court

Tra le tante fioriture che si possono ammirare a Londra in primavera, quella dei tulipani è in assoluto tra le mie preferite.

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LONDRA IN PRIMAVERA: LE FIORITURE DA NON PERDERE

E cosa c’è di meglio che lasciarsi stupire da qualcosa come 100.000 tulipani in fiore nella suggestiva cornice del Palazzo di Hampton Court?

Non solo i giardini qui si riempiono di mille colori, ma anche i cortili e le corti interne così come le fontane, adornate per l’occasione con vasi di tulipani galleggianti.

Tulip Festival Hampton Court

Insomma Hampton Court val sempre una visita, ma in occasione del Tulip Festival ancora di più!

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