Organizzare un viaggio in Giappone fai da te: consigli e informazioni utili

by Elenamyscratchmap
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Organizzare un viaggio in Giappone

Organizzare un viaggio in Giappone fai da te non solo è possibile, ma è anche più facile di quanto si possa pensare.

So bene però che all’inizio i dubbi possono essere tanti: quanti giorni stare in Giappone? cosa vedere in Giappone? Japan Rail Pass sì o no? come fare con la connessione internet in Giappone? i giapponesi capiranno l’inglese? ma soprattutto…quanto costa andare in Giappone?

Dopo essere tornati dal nostro viaggio di due settimane in Giappone, ho deciso quindi di raccogliere in questo post tutti i consigli, le informazioni utili e anche qualche curiosità per organizzare al meglio un viaggio in Giappone.

E come sempre dalla A alla Z!

A – Adattatore prese elettriche

E’ bene sapere che in Giappone si utilizzano le prese di tipo A, con i due contatti piatti paralleli.

Occorre quindi procurarsi un adattatore e la cosa più semplice ed economica è comprarlo direttamente in Giappone: costa circa 300¥ e lo trovate nei combini più forniti (i nostri mini-market) e nei negozietti di elettronica.

Per far capire subito cosa state cercando portatevi dietro un caricabatterie da mostrare all’occorrenza.

Perché farsi capire in inglese non è sempre così semplice (vedi sotto la lettera E-English).

B – Bento box

L’equivalente della nostra schiscetta.

La bento box è utilissima se si vogliono ottimizzare i tempi negli spostamenti in treno.

Per i giapponesi mangiare sul treno è infatti una cosa normalissima e nelle stazioni troverete tantissimi chioschi che vendono una varietà infinita di bento box tra cui scegliere.

Da provare!

Organizzare un viaggio in Giappone fai da te: consigli e informazioni utili
Bento box alla stazione di Kyoto

C – Coin lockers

Quello in Giappone è un viaggio itinerante con continui spostamenti da una città all’altra, magari con tappe intermedie nella stessa giornata.

I coin lockers sono quindi una vera e propria salvezza, così da non doversi trascinare dietro le valigie inutilmente.

Noi li abbiamo usati due volte: a Shirakawa-go, dove abbiamo fatto tappa prima di proseguire per Kanazawa, e ad Himeji, sulla strada per Hiroshima.

Trovate questi armadietti praticamente in tutte le stazioni dei treni e dei bus, ma anche della metropolitana.

Hanno un costo giornaliero diverso a seconda della dimensione: per quelli grandi si spendono circa 600¥ e per intenderci ci stanno dentro una valigia di media grandezza e una cabin size.

Comodissimi.

D – Dove andare la prima volta in Giappone?

Se si tratta della prima volta in Giappone, l’itinerario risulta essere più o meno obbligato lungo l’asse Tokyo-Kyoto. 

Noi a Tokyo abbiamo dedicato 3 giorni e mezzo, più due escursioni in giornata a Kamakura e Nikko, mentre a Kyoto siamo rimasti 4 giorni pieni più l’escursione a Nara ed Uji.

Per l’itinerario di dettaglio che comprende anche le Alpi Giapponesi, Kanazawa, Hiroshima e Miyajima vi rimando al post completo del nostro viaggio di due settimane in Giappone.

Noterete sicuramente un grande assente, il simbolo del Giappone per eccellenza: il Monte Fuji.

Tagliarlo dal nostro giro è stata una scelta sofferta, dettata principalmente dal fatto che – con la foschia di agosto – anche solo intravederlo sarebbe stato molto difficile, per cui lo abbiamo lasciato da parte per un prossimo viaggio.

Perché in Giappone ritorneremo, ne siamo sicuri.

Organizzare un viaggio in Giappone fai da te: consigli e informazioni utili
Un viaggio in Giappone tra tradizione e modernità

E – eSIM, per non avere problemi di connessione

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F – Frutta in Giappone

In 18 giorni di viaggio abbiamo mangiato due banane. Stop.

La frutta in Giappone è costosa, costosissima: viene vista più come un prezioso regalo che come parte della dieta alimentare.

Per questo la frutta che viene venduta è la migliore, avvolta in carta bellissima e così lucida da sembrare finta.

Per darvi un’idea: un melone costava 9.000¥, col cambio attuale circa 67€. Follia.

G – Giapponesi

Avete presente i personaggi dei cartoni animati giapponesi che guardavamo quando eravamo piccoli?

Ecco, i giapponesi sono proprio così!

Un mondo a parte.

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Outfit giapponesi

H – Hyperdia ovvero come spostarsi in Giappone

Hyperdia è fondamentale organizzare gli spostamenti in treno in Giappone.

Dal sito www.hyperdia.com è possibile consultare tutti gli orari dei treni: noi prima di partire ci siamo segnati gli orari papabili di 3-4 treni con anche il binario di partenza, in modo da non perdere tempo in stazione e si è rivelata una scelta azzeccatissima.

Abbiamo inoltre scaricato gratuitamente l’app di Hyperdia in modo da aver sempre sottomano gli orari dei treni in caso di imprevisti o cambi di programma.

Quando fate una ricerca ricordatevi di togliere il flag dai Nozomi e dalle Private Railways, non coperti da Japan Rail Pass (vedi la voce J-Japan Rail Pass).

Semplicemente indispensabile.

I – Irasshaimaseeeeeeeeee

E’ l’urlo di benvenuto con cui si viene accolti nei negozi e nei ristoranti.

Ha un’intonazione particolarissima e ve lo sentirete ripetere tantissime volte appena varcata la soglia di qualsiasi esercizio commerciale.

Non è necessario rispondere a meno che non siate clienti abituali. All’inizio vi sembrerà strano, ma poi ci farete l’abitudine.

J – Japan Rail Pass sì o no?

Se quello che state programmando in Giappone è un viaggio itinerante, questo pass ferroviario vi servirà sicuramente in quanto vi farà risparmiare tantissimo rispetto all’acquisto delle singole tratte.

COME FUNZIONA IL JAPAN RAIL PASS IN GIAPPONE

E’ possibile acquistare il Japan Rail Pass online oppure in un’agenzia H.I.S. a Milano, Firenze e Roma (la differenza di prezzo è pressoché nulla).
Il costo del Japan Rail Pass varia invece a seconda della classe (Green o Ordinary), della durata (7, 14 o 21 giorni di validità) e ovviamente del cambio Euro-Yen.

E’ bene sapere inoltre che può essere acquistato solamente al di fuori del Giappone e a partire da 3 mesi prima la data di attivazione.

Noi abbiamo preso il Japan Rail Pass Ordinary Class da 14 giorni a giugno per agosto, pagandolo 328€ a testa.

Arrivati in Giappone dovete cambiare il voucher in uno degli uffici turistici dedicati – ad esempio all’aeroporto di Narita, ma anche alle stazione JR di Tokyo, piuttosto che di Shibuya o Shinjuku.

Una volta scelta la data di attivazione, che vi verrà stampata sul retro del Pass, per accedere ai binari dovrete sempre mostrarlo al personale addetto ai controlli.

Con il Japan Rail Pass avete anche la prenotazione dei posti a sedere gratuita per cui tanto vale approfittarne. Infine compreso nel Japan Rail Pass c’è anche l’utilizzo del Narita Express che collega il centro di Tokyo con l’aeroporto di Narita in meno di 1 ora.

Avete ancora dubbi se acquistarlo o meno?

K – Konnichiwa/Konbanwa

Buongiorno e buonasera in giapponese.

Non è moltissimo è vero, ma sarà sicuramente apprezzato il fatto di salutare nella loro lingua.

In cambio inchini e grandi sorrisi.

L – Lavanderia

Se state pensando di stare in Giappone per più di una settimana dovete mettere in conto di fare almeno una lavatrice.

Tenetelo presente quando prenotate gli hotel, privilegiando quelli con il servizio di laundry, in modo che non dobbiate mettervi a cercare lavanderie a gettoni in giro per la città.

E ricordatevi: la lavasciuga NON asciuga, per cui è probabile che vi ritroverete ancora i vestiti umidi.

Armatevi di phon e santa pazienza.

M – Metropolitana di Tokyo: come muoversi?

Quando ho visto per la prima volta la mappa della metro di Tokyo mi sono spaventata, sembrava impossibile capirci qualcosa.

In realtà usarla è molto più semplice di quello che sembra poiché tutte le linee e i nomi delle stazioni sono ben segnalati con cartelli e indicazioni bilingue.

Inoltre se siete in difficoltà troverete tantissimo personale pronto ad aiutarvi.

Tenete poi presente che se quando siete a Tokyo avete il Japan Rail Pass attivo potete utilizzare gratuitamente la Yamanote Line, la linea circolare che tocca i principali quartieri. Ovviamente efficientissima.

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Una delle metropolitane più grandi del mondo

N – Noodles ovvero non solo sushi in Giappone

Dai soba, agli udon, ai ramen.

Sono tutti diversi tipi di noodles, cucinati nei più diversi modi: saltati con verdura, carne e/o pesce, serviti in una zuppa fumante o ancora freddi per contrastare la calura estiva.

Da mangiare rigorosamente con le bacchette e con un bel risucchio di apprezzamento.

Perché oltre al sushi c’è di più (vedi anche la voce O-Okonomiyaki).

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Cene giapponesi

O – Okonomiyaki

Letteralmente “tutto ciò che vuoi alla griglia”.

Si tratta di una sorta di frittata a cui viene aggiunta della verdura (verza, germogli di soia, cipolla) e a proprio piacimento carne e/o pesce. Il tutto cucinato su una piastra posta direttamente sul bancone da cui si mangia.

Talmente buono da creare dipendenza.

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L’okonomiyaki è servito

P – Pocket Wi-Fi: connessione internet in Giappone

Un’ottima soluzione per avere sempre internet a disposizione, sia per comunicare a casa che per consultare Hyperdia e Google Maps.

Noi lo abbiamo noleggiato dallo stesso sito del Japan Rail Pass: per 17 giorni abbiamo speso 80€, quindi poco meno di 5€ al giorno. Configurare la connessione è semplicissimo ed è possibile collegare fino a 10 dispositivi contemporaneamente.

Potete ritirarlo direttamente all’aeroporto di Narita ma è anche possibile farselo spedire direttamente all’hotel dove alloggerete la prima notte.

All’interno della busta contenente il dispositivo troverete un’altra busta pre-affrancata che vi servirà per la riconsegna: potete imbucarla in una cassetta postale oppure, come abbiamo fatto noi, riconsegnarla all’ufficio postale dell’aeroporto di Narita.

Straconsigliato.

Q – Quanto costa andare in Giappone?

Un viaggio in Giappone è un viaggio mediamente costoso, ma non così tanto come si potrebbe pensare e muovendosi in anticipo si può sicuramente risparmiare.

Noi abbiamo prenotato il volo a gennaio per agosto con Aeroflot strappando il buonissimo prezzo di 532€ A/R.

A questo bisogna aggiungere come costo rilevante quello del Japan Rail Pass, ma per quanto riguarda gli hotel abbiamo trovato delle ottime offerte con Booking.com che ci hanno permesso di dormire spendendo in media 60€ in due a notte: non male direi!

Per quanto riguarda il mangiare fuori, difficilmente spendevamo più di 1000¥ a testa (circa 7,5€), a parte quelle volte che abbiamo mangiato il sushi: considerate poi che acqua e tè verde sono generalmente gratuiti.

Non fatevi spaventare da chi millanta prezzi folli. Un Giappone low cost (o quasi) è possibile.

R – Ryokan

Pernottare in una locanda tradizionale giapponese, un ryokan appunto, è un’esperienza che consiglio di fare.

E’ sicuramente più costoso che pernottare in un hotel, ma ne vale davvero la pena.

Noi abbiamo pernottato al ryokan Yamakyu nella deliziosa cittadina di Takayama: per una notte in una camera tradizionale giapponese con futon, cena e colazione tradizionale, nonché libero accesso all’onsen – il bagno termale – abbiamo speso 18.360¥  in due (circa 135€).

Indimenticabile.

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Dormire in un ryokan giapponese

S – Shinkansen

Da pendolare di lunga data non posso che guardare a questi treni superveloci e super puntuali come ad un miraggio.

Nella consapevolezza che qui in Italia non ce la faremo mai. Ma proprio mai.

Abbiamo preso coincidenze di cinque minuti nella certezza assoluta che non avremmo avuto problemi. E così è stato.

Se il treno deve partire a .01 state pur certi che partirà esattamente allo scoccare del minuto.

Pura fantascienza.

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I famosi treni proiettile

T – Toilet giapponesi

Ne vogliamo parlare?

I wc giapponesi non sono dei semplici water. Water è un termine troppo riduttivo. Sono praticamente delle astronavi.

Dalla tavoletta riscaldata a proprio piacimento, al deodorizer, al bidet incorporato, fino ai suoni per coprire “quei” rumori.

Tutto un altro livello.

U – Umidità dell’estate giapponese

Se anche voi avete la possibilità di prendere ferie lunghe solamente ad agosto non scoraggiatevi.

Il nemico principale è sicuramente la forte umidità, che supera anche il 90%, mentre le temperature sono mediamente simili a quelle di una qualsiasi città italiana (anzi a volte anche più basse).

Dopo il primo impatto, dove sembra di respirare praticamente acqua, ci si abitua.

Si suda, tanto, ma si sopravvive.

V – Valigia

Più piccola è, meglio è.

Dovrete trascinarla su e giù dai treni, su e giù dalle scale. In continuazione.

Considerate poi che le camere degli hotel giapponesi sono moooooolto più piccole rispetto ai nostri standard e lo spazio per muoversi è veramente limitato.

Inoltre portando valigie piccole farete meno fatica a trovare coin lockers liberi nel caso ne abbiate bisogno.

Insomma viaggiate leggeri.

W – Wasabi

Mangiare il rafano è quasi un’esperienza auto-lesionista.

Eppure tutte le volte mi ritrovo con un pezzettino di wasabi sulla punta della bacchetta che mi tenta.

Anche se preso in quantità minime è in grado di liberare da qualsiasi ostruzione il dotto naso-lacrimale.

Maledettamente portentoso.

X – Passo…

Ammetterete che la lettera X è proprio difficile. Passate direttamente alla Y.

Y – Yen

Avere un cambio Euro-Yen favorevole è uno dei fattori determinanti per contenere i costi di un viaggio in Giappone.

Tra luglio e agosto eravamo su un cambio molto buono, con 1€ che oscillava tra i 135 e i 138¥.

Prima di partire monitorate l’andamento dello yen e se raggiunge un buon livello cambiate già qualche soldino, considerando che in Giappone la carta di credito non è così diffusa come si potrebbe pensare.

Z – Zenzero

Premetto che non sono una grande fan dello zenzero per cui ritrovarselo un po’ dappertutto non era una cosa che mi faceva impazzire.

E’ utilizzato come il nostro basilico o il nostro prezzemolo. Quasi come guarnizione.

De gustibus.

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Zenzero ovunque

Rispetto a quanto detto sopra aggiungo solo un’ultima cosa: il sistema sanitario giapponese è molto simile a quello americano per cui è consigliabile stipulare un’assicurazione che vi copra da questo punto di vista.

Noi abbiamo utilizzato Columbus, spendendo circa 110€ in due per assicurazione medica e bagaglio con abbattimento franchigia, ma per fortuna non ci siamo trovati nelle condizioni di doverla utilizzare.

Ora non resta che fare la valigia e partire!

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Sei alla ricerca di qualche altra idea? Dai un’occhiata agli altri post sul Giappone

8 comments

lory 13 Novembre 2015 - 8:17 am

Ciao
Grazie per gli eccellenti consigli!!!!
Saranno utilissimi per il prossimo luglio quando andremo in Giappone per circa 20 giorni.
Lory

Reply
Elena Myscratchmap 13 Novembre 2015 - 8:30 am

Ciao Lory!
Contentissima che il post sia utile per organizzare il tuo viaggio: se hai altre domande chiedi pure, sarò felice di risponderti 🙂
Il Giappone è meraviglioso!

Reply
lory 14 Dicembre 2015 - 8:43 am

Ciao Elena,
allora è quasi deciso…..dal 20 Luglio a circa il 12 agosto ….
Intanto ho prenotato con Booking le prime 6 notti a Tokyo! !!!
Tutto il resto è da programmare e non so da che parte iniziare.
Per gli hotel dobbiamo restare sotto i 60 € perché non posso superare
i 6500 €.
La prima domanda è: il Jr Pass lo faccio di 15 giorni?
Costa molto cara la metro per muovermi i primi 5 giorni a Tokyo?
E poi……..
Quando puoi mi aiuteresti a pianificare un itinerario? ??
Grazie in anticipo.
Lory

Reply
Elena Myscratchmap 14 Dicembre 2015 - 9:13 am

Ciao Lory!
L'organizzazione del viaggio è la parte più divertente, mandami una mail con qualche dettaglio in più a elenamyscratchmap@gmail.com così provo a darti qualche consiglio 🙂
Per quanto riguarda gli hotel prenotando con un pò di anticipo e rimanendo su sistemazioni di livello medio secondo me ce la fate a rimanere sui 60€ a notte, anche se molto dipende dal cambio Euro-Yen ovviamente.
Per il JR Pass invece dipende se arrivate e partite dallo stesso aeroporto oppure se arrivate a Tokyo e ripartite da Osaka (o viceversa): nel primo caso direi senza dubbio si al JR da 14 giorni, nel secondo caso bisogna fare un pò di conti.
Su come spostarsi a Tokyo trovi la mia esperienza qui: http://myscratchmap.blogspot.it/2015/10/guida-ai-quartieri-di-tokyo.html

Reply
lory 28 Gennaio 2016 - 3:07 pm

Ciao Elena
Finalmente abbiamo preso i biglietti aerei confermando la partenza per il/18/7/2016 e rientro il 09/8/2016.L’itinerario le abbiamo impostato così prenotando anche gli alberghi.
19 luglio-29 luglio Tokyo ( tot 7 notti)
26 luglio-31 luglio Kyoto ( tot 5 notti)
31luglio-3 agosto Takayama ( tot 3 notti)
3 agosto-6 agosto Kanazawa ( tot3 notti)
6 agosto-9 agosto Tokyo ( tot 3 notti).
L’itinerario volendo può essere modificato….in questo chiedo aiuto alla tua grande esperienza!!!!!!!!
Così gli di attivare il JRP dal primo giorno 19 luglio quando arriviamo a Narita??
Naturalmente pensiamo quello da 21 giorni per inserire Nikko Nara e forse altri posti che mi puoi suggerire…
Grazie di cuore di tutte le dritte che mi puoi dare.
Loretta

Reply
Elena Myscratchmap 29 Gennaio 2016 - 9:07 pm

Ciao Loretta! Allora, provo a buttarti giù un'idea di itineario ma considera che poi ovviamente molto dipende dai vostri interessi, se siete più interessati alle città o alla natura: ad esempio potreste anche pensare di visitare la penisola di Izu oppure fare tappa a Kamikochi immerso nelle Alpi giapponesi, vivere l'esperienza del Monte Koya o ancora percorrere l'antica strada che unisce i due caratteristici villaggi di Magome e Tsumago…insomma
c'è l'imbarazzo della scelta!

19/7 – Arrivo a Tokyo
20/7 – Tokyio
21/7 – Tokyo
22/7 – Tokyio
23/7 – Kamakura in giornata da Tokyo
24/7 – Nikko in giornata da Tokyo
25/7 – Matsumoto
26/7 – Takayama
27/7 – Shirakawa-go
28/7 – Kanazawa
29/7 – Kyoto
30/7 – Kyoto
31/7 – Kyoto
1/8 – Kyoto + Fushimi Inari
2/8 – Kyoto + Arashiyama
3/8 – Nara + Uji in giornata da Kyoto
4/8 – Himeji + Hiroshima
5/8 – Miyajima
6/8 – Osaka
7/8 – Hakone
8/8 – Tokyo
9/8 – Rientro in Italia

Per quanto riguarda il JR Pass prima di escludere quello da 14 giorni io proverei a fare due conti: attivandolo ad esempio dal 25/7 puoi vedere quanto ti costano le singole tratte che restano fuori rispetto alla differenza del JR Pass da 21 giorni.

Quello che ti consiglio assolutamente di fare è di pernottare in una ryokan, una locanda tradizionale giapponese: un'esperienza indimenticabile!

Reply
lory 1 Febbraio 2016 - 12:59 pm

Ciao Elena!!
Il tuo itinerario è perfetto ma dobbiamo farlo combaciare con gli alberghi che ho già prenotato con Booking.
19 luglio -26 luglio Tokyo
26luglio-31 luglio Kyoto
31 luglio-3 agosto Takayama
3 agosto-6 agosto Kanazawa
6agosto-9 agosto Tokyo e in serata rientro in Italia.

Privilegiamo la natura e cerchiamo se possibile di contenere le spese per questo motivo non riesco a fare una notte in un ryokan……
Lo scorso anno abbiamo visitato la Corea del Sud e una settimana in Giappone (Fukuoka Beppu Nagasaki Kumamoto e Aso) …troppo bello..ecco perché quest'anno ritorniamo in Giappone.Pensavo di far partire IL JRP dal primo giorno così sfruttavo il trasferimento dall'aeroporto fino all'albergo a Tokyo e poi i vari spostamenti Nikko Nara Takayama Kanazawa

Tu che ne dici……? ???
Troppo complicato per due sessantenni? ????????

Reply
Elena Myscratchmap 4 Febbraio 2016 - 7:37 am

Le prenotazioni di Booking sono tutte già confermate o hai anche qualche cancellazione gratuita? Perchè se fosse così sarebbe più facile riequilibrare un pò l'itinerario…

Comunque vediamo un po cosa possiamo fare:

19/7 – Arrivo a Tokyo
20/7 – Tokyio
21/7 – Tokyo
22/7 – Tokyio
23/7 – Kamakura in giornata da Tokyo
24/7 – Nikko in giornata da Tokyo
25/7 – Hakone/Regione dei Cinque Laghi in giornata da Tokyo (anche se in estate è difficile intravedere il Fuji ci potete provare…a meno che non vogliate proprio scalarlo il Fuji!)
26/7 – Kyoto
27/7 – Kyoto
28/7 – Kyoto + Arashiyama
29/7 – Nara in giornata da Kyoto + Fushimi Inari
30/7 – Miyajima in giornata da Kyoto (può essere un po tirata ma secondo me è imperdibile!)
31/7 – Takayama
1/8 – Matsumoto (in bus)
2/8 – Villaggio di Hida (in bus)
3/8 – Kanazawa
4/8 – Shirakawa-go (in bus)
5/8 – Hikone in giornata da Kanazawa
6/8 – Tokyo
7/8 – Tokyo
8/8 – Tokyo
9/8 – Rientro in Italia

Come ti dicevo secondo me ci sono un pò troppe notti a Tokyo, ma è anche vero che Tokyo è mille città in una per cui non ci si annoia!

Per quanto riguarda il JR Pass è vero che include il viaggio da e per l'aeroporto ma proverei a fare un po di conti per vedere se conviene comunque quello da 21 giorni o invece come ti dicevo quello da 14 giorni pagando separatamente le singole corse che restano fuori

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