Ok, lo ammetto: i tombini non sono proprio un argomento da blog.
E probabilmente in questo momento starete anche pensando che non ho tutte le rotelle a posto. Touché.
Ma i tombini giapponesi non sono dei semplici tombini, grigi e tristi.
Sono dei tombini speciali. Tombini kawaii.
Nel nostro girovagare giapponese abbiamo notato che ogni città ha i propri tombini a tema.
Da quelli di Tokyo decorati con motivi floreali, a quelli coloratissimi di Matsumoto, fino agli eleganti tombini di Nara.
Da dove nasce questa usanza di avere i tombini decorati in Giappone?
Sembra che la prima città ad aver adottato questa simpatica tradizione sia stata Okinawa, in occasione dell’Expo del 1975.
Da allora questa questa pratica si è diffusa sempre di più, tanto che nel 2017 si è persino svolto un Festival dedicato a Kawagoe, nella prefettura di Saitama, dove stati esposti ben 58 chiusini – questo il nome corretto dei più comunemente noti “tombini” – decorati nei modi più svariati.
Eccovi quindi una carrellata dei tombini più kawaii che abbiamo incontrato:









Quando sarete in Giappone ricordatevi quindi di guardare ogni tanto anche dove mettete i piedi!
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4 comments
Veramente carini, non sapevo della loro esistenza! Mi piacerebbe fotografarli tutti! 🙂
Danno un tocco di allegria e ce ne sono davvero tantissimi! Il mio preferito è quello dell'idrante sottosuolo 🙂
Stupendi, li avevo notati anche io!! I giapponesi hanno una vera passione per i tombini! A Hiroshima son quasi tutti in onore dei Carps, la squadra di Baseball della città, che è anche stata un simbolo della rinascita dopo la bomba atomica!
Quelli di Hiroshima me li sono lasciati sfuggire, mannaggia!