L’escursione al Rifugio Segantini e ai Laghi di Cornisello è un facile itinerario ad alta quota che regala splendidi panorami sulla Presanella e sulle Dolomiti di Brenta.
In questi post vi propongo il giro ad anello con partenza dalla Val d’Amola, salita al Rifugio Segantini e discesa ai Laghi di Cornisello con un’imperdibile deviazione al Lago Nero.
Dati tecnici trekking al Rifugio Segantini e ai Laghi di Cornisello
- Punto di partenza: parcheggio in località Malga Vallina d’Amola
- Punto di arrivo: Lago Nero e Laghi di Cornisello
- Punto più alto: 2.373 metri s.l.m.
- Dislivello: 620 m
- Durata: 4.00/4.30 ore
- Difficoltà: E-Escursionistica, non ci sono particolari difficoltà se non la lunghezza (circa 11,4 km)
Da Malga Vallina d’Amola al Rifugio Segantini
Per raggiungere il parcheggio di Malga Vallina d’Amola si percorre la strada tra Madonna di Campiglio e Pinzolo fino Sant’Antonio di Mavignola, dove si prende la deviazione per la Val Nambrone.
Raggiunto il Rifugio Nambrone si prosegue lungo la strada a tornanti che sale in Val d’Amola per circa 8 km, ignorando la svolta per il Rifugio Cornisello.
Dal parcheggio (piccolo, se non c’è posto bisogna parcheggiare lato strada) si imbocca il sentiero 211 che risale la Val d’Amola dapprima in modo deciso, per poi diventare meno faticoso una volta guadagnata quota.
Di fronte a noi si erge maestosa la Presanella, mentre se ci voltiamo la vista spazia sull’intero arco delle Dolomiti di Brenta.
Dopo circa 1 ora e 30 minuti dalla partenza si arriva al Rifugio Segantini, a 2.373 metri di altitudine, uno dei punti di partenza per la salita alla cima della Presanella, la montagna più alta del Trentino con i suoi 3.558 metri.
Attenzione a non confondere il Rifugio Segantini con la Baita Segantini che si trova invece ai piedi delle Pale di San Martino!
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Laghi di Cornisello e Lago Nero
Il Rifugio Segantini è uno dei rifugi più antichi delle Dolomiti: vale la pena fermarsi qui anche solo per un caffè – e una fetta di torta fatta in casa! – mentre si ammira il panorama dalla finestra, in un luogo che sembra sospeso nel tempo.
Il giro verso i Laghi di Cornisello riprende poi lungo il sentiero 216.
Dopo aver superato un piccolo ponte tibetano, in circa 1 ora si raggiunge la Bocchetta dell’Om, con una splendida vista sui Laghi di Cornisello dall’incredibile colore verde smeraldo che il cielo grigio fa risaltare ancora di più.
Da qui si segue il sentiero in discesa verso il Lago di Cornisello Superiore, ma prima di raggiungerlo non mancate la deviazione lungo il sentiero 238 per il Lago Nero.
Il riflesso delle Dolomiti di Brenta sulla superficie del Lago Nero è una delle cartoline più famose del Trentino: come non rimanere incantati di fronte a uno spettacolo del genere?
Rifugio Cornisello e rientro
Dal Lago Nero si prosegue sempre sul sentiero 238, ben segnato dai classici ometti di pietra e dai segni bianco-rossi su roccia, e in circa 40 minuti si raggiunge il Rifugio Cornisello, punto di ristoro molto gettonato anche perché raggiungibile in macchina.
Il rientro al parcheggio avviene seguendo per circa 3 km la strada in discesa che nel primo tratto è sterrata e nell’ultimo diventa asfaltata.
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